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Haaland: "Il rinnovo comporta pressione, ma mi piace. Voglio portare il City dove merita"

Haaland: "Il rinnovo comporta pressione, ma mi piace. Voglio portare il City dove merita"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:34Calcio estero
Michele Pavese

Erling Haaland si è raccontato senza filtri nell’intervista rilasciata al magazine ufficiale del Manchester City. L’attaccante norvegese ha parlato del suo impegno a lungo termine con i Citizens e delle responsabilità che ne derivano, mostrando una maturità da leader assoluto dello spogliatoio.

"Ho scelto di legarmi al Manchester City per molti anni e questo comporta inevitabilmente una forte pressione", ha spiegato Haaland. "Ma è una pressione che mi piace. Quando le aspettative sono alte è normale: se gli altri pretendono molto da me, io faccio lo stesso con chi mi circonda. È uno scambio reciproco. Il mio compito è anche aiutare il club a tornare dove merita di stare". Parole che fotografano bene la mentalità dell’ex Borussia Dortmund, sempre più centrale nel progetto tecnico ed emotivo della squadra di Guardiola.

Il bomber scandinavo ha poi relativizzato il tema della fascia da capitano, sottolineando come la leadership non dipenda da un titolo formale. "Che io sia primo capitano o quinto cambia poco. Mi sento un capitano a modo mio: voglio guidare, dare l’esempio e aiutare il club a crescere, non solo come squadra ma come istituzione", ha aggiunto. Haaland si è soffermato anche sul suo rapporto con l’Inghilterra e con Manchester, città in cui si sente ormai a casa. "Conoscevo già Manchester prima di firmare. Ho sempre apprezzato l’Inghilterra: c’è una somiglianza tra norvegesi e inglesi, soprattutto nell’atmosfera. Qui mi sento tranquillo, a mio agio, quasi come in Norvegia". Non a caso, il numero 9 dei Citizens non ha escluso un futuro passo simbolico: "Un passaporto britannico? Perché no. Mi piacerebbe molto". Segnali chiari di un legame sempre più profondo tra Haaland, il City e l’Inghilterra.

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