Svezia, prima chiamata per Lundgren: "Non ho risposto a Potter, pensavo fosse un call center"
Il nuovo commissario tecnico della Svezia, Graham Potter, ha annunciato la sua prima lista di convocati, nella quale spiccano alcune sorprese provenienti dall’Allsvenskan. Tra i 26 giocatori scelti compaiono tre nomi inattesi: Taha Ali (Malmö FF), Besfort Zeneli (Elfsborg) e soprattutto Gustav Lundgren (Gais), che a 30 anni riceve la prima convocazione in nazionale. Ed è proprio il debutto di Lundgren a regalare il momento più curioso della giornata. Durante l’allenamento il centrocampista ha scoperto in diretta la chiamata in nazionale, rimanendo letteralmente senza parole:
"Non ne sapevo nulla. Non so ancora se crederci o se qualcuno mi stia prendendo in giro", ha confessato divertito ad Aftonbladet. Potter, sorridendo, ha definito la sua selezione "una bella favola" e ha svelato un retroscena simpatico: "Ho provato a chiamarlo ieri, ma non mi ha risposto". La replica del giocatore non si è fatta attendere, con un tocco di ironia tutta svedese: "Sì, avevo una chiamata persa, ma non conoscevo il numero e ho pensato fosse un call center!".
Uno scambio esilarante che racconta bene il nuovo clima di entusiasmo e leggerezza che Potter sta cercando di portare dopo mesi caratterizzati da risultati pessimi, che sono costati la panchina all'ex attaccante del Milan, Jon Dahl Tomasson.











