Ter Stegen pressato dalla Germania, Voller: "Se resta al Barcellona o va via, deve giocare"
La Germania comincia a spazientirsi per la situazione di Marc-André Ter Stegen. Praticamente senza minuti nel Barcellona da quando ha ricevuto l’idoneità medica post-infortunio, il direttore sportivo della Nazionale tedesca, Rudi Voller, è stato molto chiaro parlando della sua possibile convocazione al Mondiale 2026. E ha lasciato il futuro in bilico: "Non importa se resta a Barcellona o va da un’altra parte, alla fine deve giocare", il chiarimento.
"E poi tutti saremo felici per lui se, dopo tanti anni come portiere di livello mondiale all’ombra di Manuel Neuer, avrà l’opportunità di difendere i pali in un Mondiale", ha ammesso nell'intervista rilasciata a Kicker. Smaltito l'infortunio alla schiena, il Barcellona invece gli ha concesso di disputare 90 minuti in campo solamente in Coppa del Re contro il CD Guadalajara, squadra di terza divisione spagnola. Poi il nulla. Ma Ter Stegen si sta mantenendo in contatto con i membri dello staff della Mánnschaft.
Riguardo il suo recupero, in attesa che possa avere un’opportunità per essere titolare attraverso il mercato di gennaio: "Marc è in contatto molto stretto con il nostro allenatore dei portieri Andreas Kronenberg da mesi", racconta Voller. Il direttore sportivo della Nazionale tedesca ha indicato che il commissario tecnico, Julian Nagelsmann, non ha ancora le idee chiare sulla questione del portiere e che tutto può restare aperto in base a ciò che accadrà: "Può darsi che la situazione resti un po’ aperta, perché molto dipende da Marc-André e da quello che succederà con lui. Oliver Baumann sta facendo benissimo finora, ma c’è l’opzione Marc e bisogna restare attenti".











