Truffato con la proposta di un provino: portiere senegalese viene rapito e assassinato

Tragedia in Africa dove un giovane portiere di 18 anni, Cheikh Touré, è stato assassinato in Ghana dopo essere stato rapito da truffatori che gli avevano fatto credere che avrebbe fatto un provino per una squadra di calcio in Marocco. La conferma arriva dal Ministero dell'Integrazione Africana, degli Affari Esteri e dei Senegalesi all'Estero ha confermato sabato la morte del giovane calciatore, vittima "di una rete di frode ed estorsione".
Secondo la stampa senegalese, il portiere giocava presso l'Esprit Foot Academy di Yeumbeul ed è stato ingannato da una rete criminale armata che lo ha rapito in Ghana. I rapitori hanno chiesto un riscatto di circa 850.000 franchi (circa 1.300 euro) alla famiglia di Touré, minacciandolo di morte, cosa che è stata fatta dopo che la madre del giovane non ha pagato il riscatto non potendo arrivare alla cifra richiesta. . Altre persone coinvolte nell'inchiesta sul caso affermano che i rapitori avrebbero persino inviato immagini del corpo di Touré alla madre.
Il Ministero dello Sport, nel comunicare il decesso del giovane calciatore, ha esortato chiunque a prestare la massima cautela di fronte a offerte non verificate di provini o trasferimenti all'estero. Allo stesso tempo incoraggia i giovani a seguire i circuiti ufficiali e a informarsi davanti alle autorità sportive prima di qualsiasi decisione.
