Tutta la stima di Guardiola: "Salah ha fatto cose eccellenti nella lega più difficile del mondo"

L'eliminazione di mercoledì dalla Champions League significa che ora al Manchester City resta la Premier League e la FA Cup per cui competere, prima del Mondiale per Club previsto per l'estate. Attualmente quarto in classifica con 44 punti in 25 partite, mister Pep Guardiola ha riconosciuto alcuni fatti in seguito alla sconfitta contro il Real Madrid e rifocalizzato gli obiettivi stagionali: "Siamo in un momento non male," ha detto in conferenza stampa.
Proseguendo: "A parte Madrid, che è stata la squadra migliore e che ora è una squadra migliore. Negli ultimi anni, in Champions League, ho avuto la sensazione che possiamo competere con qualsiasi squadra. Siamo sempre stati lì. Nelle stagioni precedenti contro quella squadra, lo sentiamo, lo sentono, eravamo lì, e sotto molti aspetti meglio di loro. Questa volta non siamo riusciti a passare e accettiamo la realtà".
Con un ulteriore sguardo al passato, riguardo al cammino in Premier: "Guarda la situazione ora con due difensori centrali fuori per due mesi...questo periodo della Premier League ora è molto importante per noi. In campionato abbiamo fatto delle buone partite, buone prestazioni, anche quando abbiamo perso 5-1 contro l'Arsenal, ma abbiamo giocato molto bene per 60 minuti. Nel resto della partita non siamo stati stabili. In altre partite, come contro il Newcastle, abbiamo giocato con alta qualità".
Domani c'è il Liverpool sulla strada del City e sarà curioso vedere se la classifica di Premier verrà rivoluzionata, con il Bournemouth alle calcagna: "Dobbiamo cercare di restare lì e qualificarci per la prossima stagione (in Champions, ndr). "Il programma è il programma. Non mi lamento mai di quello, a volte ci sono partite difficili. Giochiamo questa, poi gli Spurs. Il tempo tra le partite dopo quella sarà di sei-sette giorni, il che sarà utile per recuperare i giocatori e prepararsi".
Quanto al pericolo numero uno da tenere lontano dalla porta di Ederson, ovviamente, è Mo Salah, che potrebbe affrontare il suo connazionale Marmoush: "(Salah, ndr) Ha già fatto cose eccellenti per molti anni nella lega più difficile del mondo, e ora Omar Marmoush sta venendo qui per dimostrare quanto vale. Omar ha fatto cose incredibili in Germania, la sua prestazione determinerà il livello", la chiosa.
