Un americano arbitrerà la finale di Coppa Intercontinentale: ha diretto 3 gare a Qatar 2022
Sarà l’americano Ismail Elfath l’arbitro della finale di Coppa Intercontinentale tra Paris Saint-Germain e Flamengo, in programma domani a Doha, Qatar. La designazione, ufficializzata dalla FIFA, ha sorpreso più di un osservatore, considerando il percorso recente del direttore di gara statunitense. Elfath, 43 anni, è un volto noto soprattutto in MLS, campionato in cui ha diretto la maggior parte delle sue partite in carriera. Nelle ultime due stagioni, però, la sua presenza sul terreno di gioco è stata piuttosto limitata: appena cinque gare arbitrate nel 2025. Un dato insolito per un arbitro chiamato a gestire una finale internazionale di tale rilevanza.
Alla base di questa ridotta attività c’è un incarico particolare affidatogli dalla Federazione marocchina. Dallo scorso marzo, infatti, Elfath (nato a Casablanca e di origini nordafricane) è coinvolto in un progetto di sviluppo dell’arbitraggio in Marocco, con il compito di analizzare il sistema locale, individuarne i punti di forza e contribuire al miglioramento complessivo del settore. Un ruolo più formativo che operativo, che lo ha tenuto lontano dai grandi palcoscenici per diversi mesi.
Nonostante non abbia mai arbitrato una partita di così grande importanza, Elfath vanta comunque una discreta esperienza internazionale. In carriera ha diretto oltre 230 incontri di MLS, otto match delle qualificazioni CONCACAF per il Mondiale 2026 e tre partite della Coppa del Mondo 2022 in Qatar. Tra queste spicca Portogallo-Ghana, gara segnata da un rigore concesso a Cristiano Ronaldo senza l’ausilio del VAR, decisione che scatenò forti polemiche.











