Ancora esoneri in Serie B. Il Brescia sceglie Aglietti, il Cagliari riflette ancora: vuole Ranieri

Giorni frenetici, in Serie B, quelli che portano al boxing day del 26 dicembre perché, prima del turno che chiuderà il girone di andata, ci sono stati altri due esoneri: prima Cagliari, poi Brescia.
Due storie diverse, ma un comune destino.

Dopo risultati che scarseggiavano e un'idea di gioco che faticava a svilupparsi, Fabio Liverani è stato esonerato dalla formazione sarda, ora in attesa della nomina del nuovo tecnico: si prova a stringere per Claudio Ranieri, le sensazioni per il "sì" del tecnico sono positive, ma lunedì in panchina dovrebbe andare Roberto Muzzi, al quale è stata affidata ad interim la squadra. Da tempo a rischio, Liverani ha pagato una situazione non semplice, oltre poi alla sconfessione di un progetto - quello estivo - che ha portato anche all'esonero del Ds Stefano Capozucca e del Dg Mario Passetti.
Differente discorso a Brescia, dove Pep Clotet - più volte sulla graticola - era stato confermato proprio nell'immediato post gara di Pisa. Poi, il repentino cambio di patron Massimo Cellino che, scavalcando il Ds Giorgio Perinetti, ha optato per l'esonero e la chiamata di mister Alfredo Aglietti, nuovo tecnico delle Rondinelle; si è rischiato l'incidente diplomatico proprio con il direttore sportivo, che ha pensato alle dimissioni salvo poi rimanere comunque in sella.

Due esoneri, quelli odierni, che portano a 13 il numero di cambi in panchina in serie cadetta, quando le giornate trascorse sono 18: quasi uno a partita. Numeri su cui riflettere.