De Laurentiis indagato a Roma per falso in bilancio. L'avv. Grassani spiega: "Una non notizia"

I pm della Procura di Roma nella giornata di ieri hanno proceduto all'iscrizione nel registro degli indagati del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis per l'accusa di falso in bilancio. Si tratta di un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm partenopei. Il procedimento è quello legato a presunte plusvalenze fittizie intorno all'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille (leggi qui la ricostruzione di TMW).
"Una non notizia"
"Al di là delle tecnicalità bisogna informare i tifosi su ciò che sta succedendo e mi sento di tranquillizzarlo". Inizia così l'intervento dell'Avvocato Mattia Grassani, legale della SSC Napoli, ai microfoni di 'Radio CRC' dopo la notizia dell'iscrizione di Aurelio De Laurentiis al registro degli indagati presso la Procura di Roma con l'accusa di falso in bilancio per l'affare Osimhen che aveva coinvolto anche tre contropartite tecniche, ovvero Palmieri Manzi e Karnezis. "Il Napoli - ha detto - su queste vicende è già stato giudicato con due gradi di giudizio che hanno prosciolto il club e i suoi dirigenti ritenendo che non vi siano state irregolarità. Il Napoli è stata l'unica società nei confronto della quale la Procura Federale non ha azionato il giudizio di revocazione che poi ha portato prima al -15 e poi al -10 della Juventus. Di conseguenza, se non ci sono novità di rilievo che emergono dall'indagine, il capitolo Osimhen a livello disciplinare può considerarsi concluso con un doppio grado di giudizio già passato in giudicato. C'è già stato il proscioglimento a carico della società e del presidente De Laurentiis" (leggi qui le dichiarazioni integrali dell'avvocato Grassani)
"Siamo tutti molto sereni".
Fonti del Napoli, poi, in serata all'ANSA hanno spiegato lo stato d'animo della società partenopea e del suo presidente, Aurelio De Laurentiis, dopo aver "aver appreso la notizia relativa all'apertura di indagini alla Procura di Roma". "Emerge infatti anche che la Procura di Napoli ha archiviato tutte le ipotesi di reato di carattere fiscale. Sulla questione del presunto falso in bilancio può decidere solo la Procura Roma: è del tutto evidente che è un atto dovuto. Ricordiamo poi - concludono dalla società partenopea - anche che il Napoli è stato già prosciolto in sede sportiva"
