Fine di un’era: Son lascia il Tottenham dopo dieci anni. Futuro in MLS per il sudcoreano

Son Heung-min ha annunciato il suo addio al Tottenham, mettendo fine a un’avventura lunga dieci anni che lo ha consacrato come una delle leggende del club londinese. In conferenza stampa prima dell’amichevole contro il Newcastle in Corea del Sud, l’attaccante 33enne ha confermato la sua decisione: "È la scelta più difficile della mia vita, ma sento il bisogno di una nuova sfida. A Londra sono diventato uomo, porterò per sempre con me l’amore dei tifosi".
Arrivato nel 2015 dal Bayer Leverkusen, Son ha scritto pagine memorabili con gli Spurs: 173 gol in 454 partite, una Scarpa d’Oro in Premier League e, soprattutto, la recente vittoria dell’Europa League da capitano. A pesare sulla scelta anche il "pressing" dell’ex compagno Hugo Lloris, che dovrebbe accoglierlo a Los Angeles. Sarà dunque la MLS e non la Saudi Pro League la prossima destinazione.
Il tecnico Thomas Frank ha reso omaggio alla leggenda sudcoreana e guarda ora al futuro: "Quando un grande se ne va, si aprono opportunità". I nomi in lizza per raccogliere l’eredità di Son sono Brennan Johnson, Wilson Odobert e il giovane Mathys Tel. Sul mercato, il Tottenham valuta invece Alejandro Garnacho, Jacob Ramsey e Randal Kolo Muani, con l’obiettivo di ingaggiare un giocatore che sia all’altezza del fuoriclasse che ha appena salutato. Son lascia un vuoto profondo, ma anche un’eredità immortale nella storia degli Spurs.
