Questo Milan non teme nessuno: Liverpool è alle spalle, Pioli tiene a bada la Juve
Alla fine, sorride sempre Stefano Pioli. Reduce dalla sconfitta di Liverpool, potenzialmente dura da digerire perché nelle prestazioni delle due squadre ha certificato che il Milan è ben lontano da certi livelli, il tecnico rossonero si presenta a Torino con una squadra frenata dalle tante e pesanti assenze. Va anche sotto, dopo solo quattro minuti, ma il suo Diavolo è un osso duro da mandare giù: Ante Rebic firma l’1-1, nel finale il Milan “rischia” addirittura di battere al Juventus e issarsi da solo in vetta alla classifica.
Non finisce così, e sarebbe stato persino troppo per l’economia della partita, ma Romagnoli e compagni, trascinati dalla freschezza di Tomori, Tonali, Diaz, ci sono. Anche per lo scudetto, anche in quello che era un fortino inespugnabile e oggi non fa più tanta paura.