Sassuolo, Carnevali a 360°: "Berardi, rinnovo vicino. Tra Laurienté, Asllani e Pinamonti..."

Avrebbe potuto abbandonare la nave un anno fa, quando il Sassuolo retrocesse in Serie B da penultimo del massimo campionato. Invece no, Giovanni Carnevali, in carica nel club neroverde e da tempo amministratore delegato ha raccontato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb che non ci ha pensato su due volte: "Io credo che la nostra forza sia stata quella di metterci al lavoro lasciandoci alle spalle quello che era successo, cercando di lavorare per quello che dovevamo ricostruire e da dove ripartire. Per cui ci siamo messi tutti quanti, parte sportiva e anche con chi lavora nel quotidiano in tutta la società, con l'obiettivo di ritornare al più presto in Serie A. Da parte nostra il desiderio e la volontà di ripartire, sapendo che abbiamo una grande proprietà come la famiglia Squinzi e questo ci dà sicuramente un grande aiuto e appoggio".
Dunque nella prossima stagione 2025-26 ci sarà anche il Sassuolo da neopromossa, in compagnia di Pisa e Cremonese. A capo, in panchina, Fabio Grosso e come capitano imprescindibile Domenico Berardi, per cui si sta già discutendo del prolungamento di contratto oltre il 2027, dopo tredici stagioni vissute appieno in maglia neroverde: "Siamo vicini al rinnovo perché stiamo parlando", ha ammesso Carnevali. "Anche oggi abbiamo parlato con i suoi procuratori, per cui penso che nei prossimi giorni ci sentiremo con lui ma come sempre c'è un rapporto talmente speciale che ci vorrà davvero poco. Non c'è mai stato motivo di discussione, sotto nessun tipo di aspetto. Da parte nostra avere Berardi nel club per tutti questi anni è un motivo di orgoglio. Ma credo che da parte sua aver fatto questa scelta di stare con noi e di prolungare ancora il contratto, che ha con noi fino al 2027. Vorremmo prolungarlo ancora. Questo dimostra la fiducia da parte di entrambi".
Nel corso della chiacchierata con TMW, Carnevali ha anche spiegato cosa sia accaduto nell'affare saltato per Laurienté al Sunderland. Con le conseguenze: "Se sono arrabbiato o deluso per il finale? No, non sono né arrabbiato né deluso. Perché nel momento in cui dobbiamo cedere un giocatore non siamo mai felici, aldilà che le operazioni vengano fatte con delle quotazioni importanti e una società come il Sassuolo. È vero, Laurienté è stato capocannoniere della Serie B, ma ha fatto anche un campionato di cadetteria. Per cui fare una cessione da 20 milioni è un'operazione di un certo peso. Allo stesso tempo siamo anche contenti di avere Laurienté con noi perché credo che avere oggi un attacco con Berardi-Pinamonti-Laurienté è un attacco importante. Dobbiamo essere felici di questo".
Per ripartire ad alti livelli, poi, la squadra di Grosso si affiderà a Pinagol: "Per Pinamonti forse abbiamo fatto l'investimento più alto nella storia del Sassuolo. Se è stato fatto è perché credevamo di avere un giocatore dalle grandissime qualità. Lo crediamo ancora, penso sia un giocatore che possa ambire alla Nazionale. Ha tutte le possibilità per fare molto bene, deve dimostrare ancora qualcosa ma è ancora giovane. L'anno scorso l'abbiamo ceduto in prestito al Genoa proprio perché sapevamo che aveva bisogno di fare un altro campionato di Serie A e di grande qualità. Per cui noi siamo contenti di avere un giocatore come lui, poi se arriveranno delle proposte per lui le valuteremo. Ma lo faremo anche per altri ragazzi".
Ma in queste settimane rimanenti ed entro la fine del mercato, il dirigente del Sassuolo prevede almeno una manciata di nuovi arrivi: "Abbiamo bisogno di tanto, dobbiamo cambiare ancora diversi ruoli e abbiamo bisogno ancora di 4-5 innesti. Difensori, centrali, esterni, centrocampisti... in attacco siamo coperti. Ma dobbiamo fare delle scelte tecniche. Avere gli accordi con i club e non con i procuratori diventa complicato, ritardiamo nel tempo e non va bene. Come detto al Sassuolo piace la programmazione e lavorare d'anticipo ma questo purtroppo non riusciamo a farlo. Siamo convinti che riusciremo a farlo nei prossimi giorni e sono anche convinto di poter mettere a disposizione del nostro mister una buona squadra". E in questo schema per l'immediato futuro ma non solo non è previsto Kristjan Asllani a centrocampo: "Un accordo? No, perché da parte del giocatore non c'è l'interesse di venire al Sassuolo".
