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Handanovic e la concorrenza che non c'è: Onana arriva per giocare da titolare

Handanovic e la concorrenza che non c'è: Onana arriva per giocare da titolareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 11 gennaio 2022, 20:15Il corsivo
di Andrea Losapio

La competizione è benvenuta. Le parole di Samir Handanovic, per presentare la Supercoppa Italiana che si giocherà domani sera, hanno qualcosa di non del tutto comprensibile. Perché se è vero che Onana sarà un nuovo giocatore dell'Inter - oramai il segreto di Pulcinella, perdurante dalla scorsa estate, è stato svelato con le visite mediche di settimana scorsa - dall'altro lato non è detto che lo sloveno sarà comunque nell'organico. Né che sarà davvero in competizione, visto che Onana sembra essere stato scelto per fare il primo, sin da subito, in una situazione che sembra quella dell'ultimo Szczesny alla Juventus, con Gianluigi Buffon in subordine.

Questione contratto
Anche perché non c'è la firma sul prolungamento contrattuale di Handanovic. L'Inter continua a proporre circa 1,5 milioni di euro - rispetto ai 3,5 che percepisce attualmente - volendo defalcare il 50% dello stipendio. Anche perché, appunto, nelle gerarchie il titolare sarà Onana. Handanovic poi è un classe 1984, quest'anno compie i 38 anni, difficile che possa essere il numero uno della squadra favorita a vincere (come del resto lo è quest'anno). Perché, quindi, affermare che è concorrenza quando non hai ancora firmato? Probabilmente è un indizio: il matrimonio si farà e mollare la presa non sarà compito suo. Eventualmente sarà Simone Inzaghi a decidere.

Anche Toldo ha fatto così.
Nel corso degli anni, con il cambiamento di titolarità, le grandi squadre hanno quasi sempre cambiato più per necessità che per voglia di farlo. Quello del portiere è un ruolo che ha una longevità diversa e finché c'è la possibilità, di fatto, non ci sono discussioni nelle gerarchie. Poi però c'è un momento in cui tutto cambia: Toldo con Julio Cesar, lo stesso Szczesny con la Juventus. Nelle big il portiere lascia spazio all'altro. Handanovic è destinato a fare così. Sempre che il rinnovo contrattuale arrivi.

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