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Italia senza la fantasia dei 10… Marotta se lo merita

Italia senza la fantasia dei 10… Marotta se lo meritaTUTTO mercato WEB
mercoledì 5 giugno 2024, 07:54L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Lenta, impacciata e decisamente prevedibile. Seppur con l’attenuante dei duri carichi di lavoro sostenuto a Coverciano, l’Italia vista contro la Turchia non ha entusiasmato, anzi ha generato tanta preoccupazione e altrettanti dubbi. Chi sperava che la visita dei magnifici 10 del passato potesse ispirare gli Azzurri è rimasto deluso. Nel gioco proposto dalla Nazionale al Dall’Ara non c’è stato un briciolo di fantasia. Complice una Turchia ben messa in campo da Montella, l’Italia ha faticato enormemente. Ovviamente, l’assenza di Barella, il centrocampista più qualitativo del calcio italiano, ha inciso parecchio ma, allo stesso tempo, si poteva e doveva fare qualcosa di più. Nel primo tempo, soprattutto, non c’è stata una singola azione corale degna di nota. Bocciato Chiesa, uno degli uomini più attesi. Impalpabile Retegui, uno dei nostri attaccanti centrali più quotati. Prevedibile Jorginho, centrocampista dall’enorme esperienza. Poche le note positive. Vicario si è ben comportato tra i pali. Bastoni sa come gestire ogni situazione anche senza il compagno Acerbi. Cristante ha il merito di non smettere mai di provarci. Troppo poco per sentirsi fiduciosi. Indubbiamente, il più deluso di tutti risponde al nome di Spalletti: “Non siamo stati brillantissimi e continui”, le sue parole nel post match. Lui ci crede moltissimo in questi ragazzi.

È convinto che abbiano la stoffa per fare un grande Europeo. Li sta stimolando in ogni modo, spingendo molto sul prestigio della maglia azzurra. Al momento, le sue sollecitazioni non sembrano aver “toccato” i ragazzi. Diciamo che uno qualsiasi, tra Rivera, Antognoni, Totti, Del Piero e Roby Baggio avrebbe fatto molto comodo in campo alla banda azzurra. Ecco, se l’Italia dovesse essere questa, l’avventura agli Europei potrebbe durare pochissimo. Con tutto il rispetto per la Turchia (buona squadra), Spagna e Croazia sono di un livello superiore e l’Albania è una mina vagante pericolosissima, tra l’altro prima sfidante del girone. Per fortuna, era solo un test. Domenica l’Italia ne sosterrà un altro, l’ultimo pre Euro 2024, contro l’Ucraina. Sarebbe importante far vedere qualcosa di buono per il morale del gruppo e per rinfrancare il CT. Lui ci crede tanto. Il problema è che ci devono credere soprattutto i giocatori…
Nazionale a parte, complimenti vivissimi a Marotta. Diventare presidente dell’Inter è la naturale conseguenza di un eccellente lavoro. Parliamo di uno dei manager italiani migliori che ci siano al mondo per quanto riguarda la materia calcistica. Oaktree, con questa decisione, ha confermato di voler rendere l’Inter ancor più solida e vincente. Chi pensava che tutto sarebbe andato in crash con l’addio di Zhang si è sbagliato di grosso. L’incoronazione di Marotta aiuterà anche tutti quei giocatori che avevano dubbi sulla stabilità societaria. Con lui al comando, tutti più sereni.

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