Arturi alla Gazzetta: "La grande sfida di Mazzarri: il travestimento alla Spalletti"

Attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Franco Arturi ha parlato del ritorno di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli e della possibilità che abbandoni il suo classico 3-5-2 in favore di un 4-3-3 più di stampo spallettiano: "Sono a mia volta un po’ incredulo, ma probabilmente saremo smentiti (anche se leggo che “più avanti si potrebbe provare il 3-4-3…”). D’altra parte il casting di Aurelio De Laurentiis per la sostituzione di Spalletti suonava un’unica nota nell’intro: il 4-3-3 dello scudetto. Penso che sia rimasto della stessa idea".

Prosegue: "Il punto è che nella quasi totalità dei casi gli allenatori, dopo l’assestamento della fase iniziale della carriera (pensate al 4-2-4 con cui Conte era arrivato alla Juve), una volta approdati a un sistema di gioco, non lo abbandonano più".

In chiusura: "La nuova avventura di Mazzarri arriva al momento giusto per smentire tante certezze, comprese le nostre, e farci capire che si possono cambiare efficacemente radicate convinzioni tecnico-tattiche a 62 anni. Una cosa però è certa: l’unica cosa che accumuna il nuovo/vecchio allenatore del Napoli al suo predecessore Spalletti è che sono entrambi toscani. Almeno finora".