L'analisi de La Gazzetta dello Sport: "Milan da scudetto. Ora l'esame Juventus"

La Gazzetta dello Sport oggi in edicola analizza il momento delle squadre al comando della Serie A, titolando: "Milan da scudetto. Ora l'esame Juventus". Il Milan tiene botta, l’Inter resta seconda, per il sorpasso si prega di ripassare. La vittoria di Benevento, l’undicesima in campionato, conferma quel che si sapeva: le potenzialità e i numeri sono da scudetto. Non era mai accaduto, nell’era dei tre punti a successo, che i rossoneri fossero a quota 37 dopo 15 giornate. L’elemento nuovo, ma non troppo, è la capacità di essere squadra, di fare blocco in condizioni di difficoltà estrema: per esempio sopperire all’uomo in meno per quasi un’ora – Tonali espulso - e resistere contro un avversario padrone della scena. Fa strano dirlo, ma è andata così, il Benevento si è imposto per possesso palla, 60,6% a 39,4%, e atteggiamento offensivo.
Sono quelle vittorie che vengono chiamate “sporche” e che pesano tantissimo. Mercoledì sera, a San Siro contro la Juve, capiremo quanto c’è di epocale in questo Milan cesellato da Pioli. Le sensazioni sono buone. Se vinci gare simili, significa che la stagione gira nella maniera giusta. Il Milan ha riconfermato che c’è vita oltre Ibra e Theo, ma più di tanto non si potrà fare a meno dei due pilastri, perché verranno giornate in cui non basterà essere resistenti e aggrapparsi a Donnarumma, Kjaer e Kessie. Nell’attesa, il campionato non mente. Chi è primo dopo 15 giornate lo è per meriti.
