Vaciago: "Investiamo male e c'è un problema di vocazione al calcio delle nuove generazioni"

Nel corso del suo articolo di fondo per l'edizione odierna di Tuttosport, il direttore del quotidiano Guido Vaciago ha analizzato la pesante sconfitta della Nazionale italiana in Norvegia: "E adesso facciamocela una bella settimana a dire che investiamo troppo poco nei settori giovanili e che abbiamo troppi stranieri nel campionato. (...).
Quindi, forse, il problema è che investiamo male. E forse abbiamo un problema di vocazione al calcio delle nuove generazioni. La Norvegia ha 5,2 milioni di abitanti, l’Italia 59. La federazione norvegese ha 350mila giocatori tesserati, la Figc poco più di un milione (...).
Ma un sistema come il nostro è disabituato alla complessità, preferisce le scorciatoie del capro espiatorio (l’allenatore, gli stranieri o, perché no, un presidente di club che vince troppo), invece di avviare un’analisi multiforme: preferisce chiacchierare (di giovani, di regole finanziarie, di stadi) e guarda quasi con sospetto i pochi che fanno qualcosa di concreto (stadi, seconde squadre, settori giovanili efficienti). Meno male che c’è Sinner, veniva da dire ieri sera e chissà quanti hanno cambiato canale. Ma Sinner e Musetti e tutti gli altri ci sono perché un sistema ha avuto il coraggio di cambiare radicalmente, in certi casi quasi brutalmente. Il nostro calcio, dai vertici della Figc in giù, ce l’ha questo coraggio?".
