Atalanta, il 3-1 alla Cremonese pesa parecchio. Non solo Hojlund, Gasp ha ritrovato anche Lookman

Nel 3-1 alla Cremonese ci sono tutti gli ingredienti necessari per sorridere. Una vittoria pesante dopo la sosta è che dà continuità all'Atalanta, una spinta più che necessaria per rimanere agganciati al treno europeo dopo il ko interno dell'Inter. La Dea ha giocato con pazienza e non si è fatta abbattere dal pareggio incassato su rigore: maturità e voglia di cancellare un periodo negativo, forza ed esplosività dei giovani, voglia e concentrazione. C'è stato un po' di tutto allo Zini di Cremona, al di là dell'avversario: in più Gasp ha ritrovato anche la vittoria esterna - i tre punti consolidano un andamento esterno da top della classifica - dopo quasi due mesi d'astinenza.

Ma il tecnico di Grugliasco ha ritrovato in splendida forma Rasmus Hojlund, reduce da 5 gol in 2 partite con la maglia della nazionale: il classe 2003 questa volta non ha segnato, ma ha recapitato a Zapata un assist dal peso specifico notevole. Poi si è rivisto anche Ademola Lookman, spento da un periodo negativo e poco concreto in zona gol: la rete, seppur arrivata nel finale di gara, aiuta a passare oltre. L'anglo-nigeriano, con Boga dalla parte opposta, può essere un fattore determinante nel rush finale. E tra una settimana ci sarà il Bologna in casa: niente sorprese dentro l'uovo, ma soltanto tre punti per poter proseguire la volata Europa. Dal sapore Champions.