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Atalanta, il bilancio: conti da Scudetto e risultato da record. +51,7 milioni nell'anno del Covid

Atalanta, il bilancio: conti da Scudetto e risultato da record. +51,7 milioni nell'anno del CovidTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 22 marzo 2022, 18:15Serie A
di Andrea Losapio

La Gazzetta dello Sport ha analizzato i conti del nostro calcio con uno speciale di due pagine con le 20 squadre della scorsa Serie A.

ATALANTA

La squadra prima in classifica nel bilancio, il cosiddetto Scudetto, va certamente assegnato all'Atalanta dei percassi. Perché i ricavi forse non sono al livello di Inter e Juventus, ma il risultato netto è assolutamente in controtendenza con tutta la Serie A. +51,7 milioni nell'anno del Covid, dato fra l'altro molto affidabile perché prende in considerazione tutto il 2020, visto che il bilancio nerazzurro si chiude al 31 di dicembre. Un più ancora migliore rispetto a quello del 2019-20, quando i milioni di positivo erano 26,5.

Il fatturato
Quello consolidato è alto, anche perché l'Atalanta è arrivata ai quarti di finale di Champions di Lisbona, contro il Paris Saint Germain. Questo ha dato un'ulteriore botta a conti già buoni, visto che nella stessa annata è arrivata anche la qualificazione nel girone con Ajax e Liverpool, di fatto facendo schizzare in alto i ricavi: 173,5 milioni che sono già più alti dei costi di 166,2. In più ci sono le plusvalenze che in un anno si sono attivate: 68,2 milioni. Chiaro che il 2021, senza la qualificazione a quarti e ottavi, sarà meno forte.

La cessione agli americani
Inutile dire che un club che funziona così, con utili straordinari e grandi plusvalenze non sarebbe da vendere. È una sorta di gallina dalle uova d'oro. La decisione è stata quella di vendere il 55% dell'86% agli statunitensi che, di fatto, decideranno. Cifra altissima, intorno ai 280 milioni, quindi comprensibile. Probabilmente l'andamento complessivo della holding di famiglia - che ha avuto perdite ingenti soprattutto nel settore retail - ha influito su questa scelta. Patrimonio netto di 129,3 milioni, debiti a 60: insomma, indicatori di una situazione straordinaria.

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