Barcellona-Napoli 3-1, le pagelle: Cubarsi ha la lucidità di un veterano, Calzona toglie certezze

Napoli-Barcellona 3-1 al 45' (15' Fermin Lopez, 17' Cancelo, 30' Rrahmani, 84' Lewandowski)
Le pagelle del Napoli (a cura di Giacomo Iacobellis)
Meret 6,5 - Incolpevole sui tre gol subiti dal Barcellona. Nel primo tempo non compie particolari parate, mentre nella ripresa è decisivo in tuffo su almeno quattro tentativi blaugrana fra colpi di testa, conclusioni e calci di punizione.
Di Lorenzo 5,5 - Cancelo e Raphinha su quella fascia lo mettono nel mezzo, mandandolo costantemente in confusione. A fine primo tempo sfiora il gol alla Osimhen di testa, ma per il capitano non può certo bastare così. E sul terzo gol culé c'è ancora il suo zampino in negativo.
Rrahmani 6 - È suo il lampo che non ti aspetti al 30', quando il Napoli riesce a riaprire una partita iniziata malissimo proprio col diagonale perfetto del suo difensore. Condivide con Di Lorenzo la responsabilità del terzo gol blaugrana, perdendo mezzo voto.
Juan Jesus 5,5 - Poco reattivo al pari dei compagni di reparto sui primi due gol del Barcellona, soffre la fisicità di Lewandowski e la costante giocata ad accentrarsi di Yamal.
Mario Rui 6 - Soffre meno di Di Lorenzo, sfruttando l'esperienza per provare a fermare Yamal con una prestazione importante a livello difensivo. Esce stremato dopo un'ora (Dal 63' Mathias Olivera 5 - Entra male in campo, lo dimostra la progressiva crescita di Yamal. E il cartellino giallo per fallaccio proprio sul giovane avversario ne è un'ulteriore prova).
Anguissa 5,5 - In mezzo al campo i suoi muscoli e la sua personalità si fanno sentire ben poco dinanzi alla maggiore freschezza dei todocampisti blaugrana. Dà almeno un contributo in fase offensiva.
Lobotka 6 - Xavi l'aveva caricato di elogi, quindi anche pressioni e aspettative. Missione riuscita, ovviamente in chiave Barcellona, perché lo slovacco non riesce ad accendere la luce e si fa apprezzare più per il lavoro sporco che per quello di costruzione.
Traorè 5,5 - Nello stretto trova un paio di giocate interessanti, ma l'ex Sassuolo si dimostra giocatore non in grado di fare la differenza. Almeno per ora (Dal 77' Raspadori s.v.).
Politano 6,5 - È il più pimpante dell'attacco del Napoli: lo si vede quando manda in porta Osimhen dopo 4 minuti e di nuovo quando serve a Rrahmani un assist al bacio per l'1-0 (Dal 63' Lindstrom 4,5 - Ha la grande occasione per trovare l'1-1 di testa, ma colpisce davvero malamente. Il suo, a posteriori, è un cambio totalmente sbagliato).
Osimhen 5 - Si mangia un gol già fatto in apertura, ma per sua fortuna era in fuorigioco. Araujo e Cubarsi lo annullano, anche se al 50' su di lui c'era molto probabilmente un calcio di rigore. Insieme a Kvara è per distacco il campione partenopeo che meno risponde presente nella gara più importante dell'anno.
Kvaratskhelia 5 - Era il protagonista più atteso e anche per questo la sua partita incolore risulta una delle delusioni più grandi. Un paio di tiri a giro da fuori e poco altro, forse era ancora presto per dire che Kvara è tornato (Dal 92' Ngonge s.v.).
Francesco Calzona 5,5 - Manda in campo la formazione migliore, risolvendo il ballottaggio Mario Rui-Mathias Olivera a favore del portoghese. Il suo Napoli sbanda per larghi tratti del primo tempo, ma poi trova con Rrahmani un lampo che riapre la contesa. La partita potrebbe cambiare nella ripresa, anche e soprattutto grazie ai cambi, invece gli ingressi di Olivera e Lindstrom tolgono al Napoli forse le uniche certezze. Non è un caso che nel finale, proprio quando gli azzurri dovrebbero tentare di rimontare, sia sempre e quasi solo il Barça ad attaccare.
Le pagelle del Barcellona (a cura di Paolo Lora Lamia)
Ter Stegen 6 - Può fare poco sul tiro vincente di Rrahmani, mentre poco dopo evita il 2-2 di Di Lorenzo con un ottimo intervento. Meno impegnato dopo l'intervallo.
Koundé 6,5 - Terzino particolarmente dedito alla fase difensiva, limita al meglio un osso duro come Kvara. Non cala mai di concentrazione.
Araujo 6 - Gara solida a centro area, limitando un Osimhen che non incide come vorrebbe. Si merita ampiamente la sufficienza.
Cubarsi 6,5 - Nonostante la giovane età, non patisce il grande palcoscenico facendo il suo sia in fase difensiva che quando prova ad impostare il gioco. Unico neo ad inizio ripresa, quando rischia il rigore su Osimhen.
Cancelo 7 - Letteralmente un treno sulla sinistra, che di fatto funge da attaccante aggiunto. Avvia l'azione del vantaggio e chiude al meglio quella del raddoppio, spedendo in rete un pallone mandato sul palo da Raphinha.
Fermin Lopez 7 - L'assaltatore del centrocampo blaugrana, che accompagna costantemente l'azione offensiva e lo fa con profitto. Grazie ad uno dei suoi inserimenti in area, si fa trovare pronto sul passaggio di Raphinha e sblocca la gara. Dal 60' Sergi Roberto 6,5 - Entra bene nel match, servendo a Lewandowski il pallone del definitivo 3-1.
Christensen 6 - Tra i meno impattanti del match nell'undici catalano. Fin dalla prima frazione di gioco, deve convivere con un'ammonizione. Dal 61' Romeu 6 - Buon ingresso per lui, che ridà equilibrio al centrocampo catalano in un momento in cui c'era una carenza in questo senso.
Gundogan 6,5 - L'ex Manchester City non si mette in evidenza con giocate ad effetto, ma fa sentire la sua presenza in mezzo al campo con interventi puntuali e precisi. Più intraprendente nella seconda frazione di gioco, nel corso della quale avvia l'azione del 3-1.
Yamal 6,5 - Il talento blaugrana imperversa sul fronte destro dell'attacco, tenendo sempre in apprensione la difesa partenopea. Parte da lui la manovra che porta al raddoppio.
Lewandowski 6,5 - Entra in qualche modo nell'azione del vantaggio, con il velo per Fermin Lopez che firma l'1-0. In generale risulta abbastanza in ombra, ma comunque riesce a siglare l'ennesimo gol della sua carriera nel finale chiudendo la partita.
Raphinha 7,5 - Il migliore nella formazione di Xavi. In occasione del vantaggio dà a Fermin Lopez il pallone vincente, mentre sul raddoppio una sua conclusione che termina sul palo propizia la rete di Cancelo. Sempre insidioso anche nella ripresa. Dall'81' Joao Felix sv.
Xavi 7 - Sprazzi di Barcellona dei bei tempi, nei primi 20 minuti e nel corso della ripresa. Anche la reazione del Napoli viene contenuta al meglio, sapendo soffrire: qualificazione nel complesso meritata.
