Cagliari, Pisacane: "Onorato e felice di allenare questo gruppo. I senatori mi seguono"

Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato dopo il doppio pareggio di ieri contro il Racing Santander in Spagna. Queste le sue parole: “Abbiamo fatto due gare utili, in un clima positivo: ringraziamo il Racing per l’ospitalità, speriamo di ricambiare in futuro. Ci sono stati alcuni spunti positivi, altri su cui lavorare, come è giusto che sia in questo momento. Restiamo concentrati e continuiamo ad allenarci con umiltà, consapevoli che il nostro percorso è lungo, ma altrettanto consci del fatto che possiamo crescere. Giocare due gare lo stesso giorno ci ha dato la possibilità di portare quasi tutti i ragazzi a fare una partita intera. Venivamo da un’altra settimana impegnativa sotto il profilo dei carichi di lavoro, anche ieri abbiamo spinto per cercare di arrivare il più brillanti possibili alle gare ufficiali. Siamo soddisfatti”.
L'analisi delle sfide:
“Di mattina probabilmente l’orario insolito (si è giocato alle 11) ha un po’ condizionato i ragazzi. Di certo faceva caldo. Questo non vuole essere un alibi per chi è sceso in campo, ma è normale avere poca lucidità, soprattutto in alcune fasi della gara. Sono comunque soddisfatto, abbiamo trovato una squadra che ci aspettava con 10 uomini dietro la linea della palla, dovevamo avere pazienza, in alcuni frangenti lo abbiamo fatto e ci sono stati degli spunti interessanti. La seconda gara, quella della sera, è stato un match più vero, la loro prima partita a “El Sardinero”: ci aspettavamo il loro atteggiamento arrembante, come nei primi minuti della prima frazione e ad inizio secondo tempo, dove abbiamo pagato un nostro passaggio errato in uscita. La squadra sta cercando di mettere in pratica ciò che le viene chiesto”.
Le prove tattiche e i giovani:
“Questo precampionato è servito anche per sperimentare delle soluzioni che strada facendo ci potrebbero tornare utili. Sono soddisfatto anche della prova dei più giovani, penso per esempio alla gara di questa mattina di due classe 2006 come Cogoni e Liteta, o ancora della prova di Pintus e Idrissi questa sera. Un altro esperimento è stato Deiola schierato in difesa. Manca ancora qualcosa per completare la rosa, ma la Società sa ciò che può servire, di certo non bisogna farsi prendere dalla frenesia, ma fare scelte ponderate. I ragazzi arrivati dall’U20 hanno dato il loro contributo, hanno dato tutto per mettersi in mostra. Ho visto anche ieri tanta energia da parte di Vinciguerra e Bolzan. Idrissi, Veroli, Cavuoti sono ragazzi che ho avuto in Primavera, ma hanno già alle spalle almeno un anno con i “grandi”, per loro l’ambientamento è più facile”.
A breve via agli impegni ufficiali:
“I senatori mi hanno accolto sin dal primo giorno, mi ascoltano e mi seguono. Spero di non deluderli: sento che credono in me. Alcuni di loro li ho avuti anche da compagno di squadra, abbiamo combattuto tante battaglie insieme, uno accanto all’altro. Altri li sto scoprendo ora: sono persone dai valori importanti anche fuori dal campo. Sono onorato e felice di allenare questo gruppo, spero di arrivare a toglierci tante soddisfazioni insieme. Dalla prossima settimana inizieranno gli impegni ufficiali, siamo consapevoli di ciò che ci aspetta: l’auspicio è che i nostri tifosi si sentano sempre rappresentati al meglio da questa squadra, questa è la nostra missione”.
