Capello: "Il Napoli di Garcia è ripartito, il Real Madrid esalta ma è molto legato a dei singoli"

L'allenatore Fabio Capello, ex Real Madrid tra le altre, ha rilasciato una lunga intervista al Mattino in vista dell'incrocio di Champions League tra gli spagnoli e il Napoli. Eccone alcuni dei passaggi salienti: "Il Napoli di Garcia è ancora in costruzione, non sempre le nuove idee vengono assimilate all'istante. All'inizio è mancata la fluidità dell'anno scorso, ma bisogna dare tempo".

Dopo la sconfitta interna contro la Lazio lei disse che la squadra rischiava di sentirsi troppo appagata per lo Scudetto appena vinto.
"È vero, sentirti campione è il più grande pericolo. Quello è il punto su cui lavorare maggiormente. Garcia in questo momento è ripartito, ora i giocatori devono assorbire ciò che vuole".

Che idea si è fatto del caso Osimhen, della sostituzione di Bologna da lui contestata?
"Sono cose di campo. Nello spogliatoio è fondamentale dirsi le cose in faccia. Bisogna essere onesti, il Napoli non può fare a meno di Osimhen. Poi però è l'allenatore che decide e se fa delle scelte è sempre per migliorare".

E il Real Madrid come lo vede?
"A momenti mi esalta, ma è molto legato a certi giocatori, su tutti Vinicius e Bellingham. Purtroppo per il Napoli il brasiliano è tornato a disposizione. L'inglese è la "ciliegiona", in giro ci sarebbe solo De Bruyne al suo livello ma nel dribbling credo Bellingham sia anche meglio".

In panchina Ancelotti, che a Napoli non è andato bene.
"Ci sono posti dove non riesci a farti capire. Non c'è feeling e diventa tutto più difficile".