Caso-Osimhen, sul fronte sportivo il Napoli non rischia nulla: la situazione

Nessuna preoccupazione in casa Napoli dopo la pubblicazione nella giornata di ieri di alcune intercettazione sul caso del passaggio nella formazione partenopea di Victor Osimhen dal Lille. Una questione legata all'estate del 2020 quando il centravanti nigeriano aveva abbracciato il campionato italiano, diventando poi tre anni più tardi uno dei trascinatori nella conquista del terzo scudetto della squadra allora guidata da Luciano Spalletti.
Il collegio difensivo della società azzurra ha espresso nella giornata di ieri "stupore" per la diffusione a mezzo stampa "di atti di indagine che, per la loro natura, avrebbero dovuto rimanere riservati" e la cui pubblicazione "viola espressamente il divieto stabilito dalla legge, contravvenendo ai principi di riservatezza e tutela del diritto di difesa". "Non emerge un disegno illecito - ha proseguito - bensì la normale dinamica di una trattativa legata alla compravendita di calciatori, fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti".
Ma cosa rischia di concreto il Napoli dal punto di vista sportivo? Nulla. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la Procura federale (che ha analizzato gli atti del processo) ha ritenuto che non ci sono le condizioni per un’istanza di revocazione così come in occasione della Juventus, dove però al contrario degli azzurri, c’erano prove schiaccianti sulla questione.
