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Come lo scorso anno con Conte. L'Inter di Inzaghi non va oltre lo 0-0 a Kiev con lo Shakhtar

Come lo scorso anno con Conte. L'Inter di Inzaghi non va oltre lo 0-0 a Kiev con lo ShakhtarTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 28 settembre 2021, 20:39Serie A
di Simone Bernabei
fonte dall'inviato allo stadio Olimpiyskiy, Kiev

Partita complicata, a tratti di sofferenza e in certi frangeti pigra, quella dell’Inter contro lo Shakhtar Donetsk. Lo 0-0 finale racconta bene le difficoltà di entrambe le squadre nel trovare la via del gol, con la squadra di De Zerbi che ha provato maggiormente a fare la partita e quella di Inzaghi che ha avuto le occasioni più ghiotte pur senza convincere.

INTER BLOCCATA, SHAKHTAR PIMPANTE MA STERILE - Il primo tempo dell’Olimpiyskiy ricalca in tutto e per tutto le due sfide dello scorso anno fra Inter e Shakhtar. Squadre bloccate, occasioni contate e 0-0 di risultato. La squadra di De Zerbi prova a sviluppare più gioco e ad andare verticale con la velocità dei suoi esterni, con Alan Patrick e Solomon che scaldano Handanovic e Pedrinho che col mancino disegna traiettorie brasiliane. Le occasioni migliori però, a conti fatti, sono della squadra di Inzaghi che pur nelle difficoltà trova una traversa con Barella e una clamorosa palla alta con Dzeko da pochi metri dalla porta di Pyatov.

SKRINIAR MIRACOLOSO IN AVVIO DI RIPRESA - Il secondo tempo inizia come il primo. Ovvero con lo Shakhtar proiettato in avanti e l’Inter che alza la barricata. Al 49’ l’occasione per gli arancioneri è clamorosa: Dodo sfugge a destra e mette dentro un pallone che Pedrinho deve solo spingere in porta, ma il recupero di Skriniar vale quanto e forse più di un gol. L’Inter fa una fatica enorme a proporre gioco e alzare il baricentro, così Inzaghi cambia: fuori Brozovic e Dzeko, dentro Calhanoglu e Correa.

LAUTARO SBAGLIA, LO SHAKHTAR CREA - La reazione nerazzurra è affidata ai piedi di Lautaro, che intercetta un’uscita sbagliata di Pyatov ma spara alle stelle. Lo Shakhtar invece continua a pungere in contropiede, il gol sembre nell’aria ma Handanovic e compagni reggono. Grazie soprattutto ad uno Skriniar in versione mvp.

L’INTER SI SVEGLIA NEL FINALE, MA NON BASTA - Negli ultimi 5 minuti regolamentari, l’Inter prova a scuotersi soprattutto grazie ai cambi. Correa duetta benissimo con Sanchez e calcia a giro da fuori, ma il pallone fa la barba al palo. Dall’angolo successivo, De Vrij vola in cielo e impatta a botta sicura, ma Pyatov tira fuori il riflesso migliore e salva il risultato. E' l'ultimo squillo di un match con pochi squilli e il cui risultato rispecchia quelli dello scorso anno. Ovvero 0-0.

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