Como, Fabregas pazzo di Gasperini: "Mi piace molto. E tanti tecnici mi chiamano per lui"
Nella conferenza stampa in vista del match contro la Roma all'Olimpico (lunedì 15 dicembre), Cesc Fabregas ha riservato solo parole al miele per l'allenatore giallorosso Gian Piero Gasperini. "So che è un allenatore speciale, ha creato una metodologia sua mostruosa, una cosa diversa nel calcio italiano", ha esordito l'allenatore del Como. Svelando poi un curioso retroscena, per riflettere quanto impressioni il tecnico giallorosso anche all'estero: "Tanti allenatori, spagnoli e inglesi, mi chiamano per chiedermi perché faccia questo o quell'altro. E dici: 'Wow, questo è Gasperini'. Lui ha creato questo per tanti anni, ha generato un'identità chiarissima, fa crescere giocatori giovani e per questo ho un rispetto enorme".
Fabregas poi ha insistito, analizzando l'impronta che il tecnico di Grugliasco ha lasciato all'Atalanta e quella che sta imprimendo oggi alla Roma: "A me piace molto, fa cose diverse e con un'idea sempre chiara di tutto quello che fa. Quando vedo le sue squadre giocano in maniera sempre propositiva. Prima erano Lookman e De Ketelaere, ora ha Soulé e Pellegrini. Gioca tanto sulle fasce. Gli attaccanti hanno tutti voglia di fare gol, difendono in maniera chiara. Io non lo conosco, non ho mai avuto la fortuna di vederlo dal vivo".
E su cosa la incuriosisca di più della metodologia di lavoro di Gasperini, Fabregas ha fatto una confidenza: "Una cosa mai vista per cui mi chiamano gli allenatori è che quando tutti i giocatori vanno fuori, poi non c'è nessuno in mezzo. Io, Dani (Guindos, il vice allenatore) e il mio staff, abbiamo passato tante ore per capire perché faccia questo. Poi ci sono tanti meccanismi che si continuano a fare". Pochi giorni e le due menti si confronteranno a Roma.











