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Como-Lazio 2-0, le pagelle: Paz accende la luce, Douvikas uno squalo, male Dele-Bashiru

Como-Lazio 2-0, le pagelle: Paz accende la luce, Douvikas uno squalo, male Dele-Bashiru
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:25Serie A
di Andrea Carlino

Risultato finale: Como-Lazio 2-0

COMO (a cura di Yvonne Alessandro)
Butez 6 - Non corre pericoli nel primo tempo, il gol di Castellanos è in fuorigioco e mantiene la porta inviolata.

Van der Brempt 6,5 - Solido puntuale e aggressivo nell’accorciare Zaccagni, regge l’urto di un treno merci come Nuno Tavares. E gli causa anche un giallo. Ruvido e puntuale quanto basta. Dal 70’ Smolcic 6 - Elementare ma efficace, il cambio che serve per congelare il risultato.

Jacobo Ramon 7 - La seconda conferma dal primo minuto per lui al centro della difesa dopo la Coppa Italia. Stava per inventarsi un gol d’autore ma il mancino non aiuta. Però la personalità che sprigiona in ogni situazione è determinante. E di lì non si passa.

Kempf 6,5 - Si appiccica a Castellanos & co. come un francobollo, ma sui calci piazzati è una minaccia costante.

Alex Valle 6 - Immancabile treno ad alta velocità sulla fascia mancina, non si dimentica però di dare man forte dietro. Attento e pulito.

Nico Paz 7,5 - Quando lascia andare il nervosismo e le gambe, è una delizia. La ruleta con assist per Douvikas è pura magia, la punizione nel sette da gustarsi a più riprese. Una serata da numero diez. Dal 78’ Sergi Roberto s.v. - Poche cose ma sensate.

Perrone 6,5 - Il rimbrotto indiretto di Fabregas sembra aver sortito effetto. Aggressivo al punto giusto, certi tagli di campo sono una gioia per gli occhi. Riempie l’area e anche bene quando il Como soffre dietro. Dal 77’ Caqueret 6,5 - Linfa vitale tra centrocampo e trequarti, guadagna punizioni preziose.

Da Cunha 6,5 - Si erge un po’ da diga e un po’ da riferimento in cabina di regia, due botte terrificanti da fuori fanno raggelare il sangue a Provedel.

Vojvoda 6,5 - Dopo un inizio a rilento poi cresce a dismisura. Solo Provedel gli nega il gol, ma il lavoro lungo tutto il campo è forse ancora più prezioso. Appoggi giusti, inserimenti corretti e testa alta.

Douvikas 7 - Coglie al volo l’illuminazione di Nico Paz e punisce Provedel. Come uno squalo all’odore del sangue in mare. Prima rete in campionato, terza stagionale. Morata è avvisato. Dal 67’ Morata 6,5 - Debutto in campionato per lui, appena riceve palla aggredisce subito la porta con convinzione. Ma il lavoro che fa spalle alla porta e in protezione è quello che serve nel finale.

Jesus Rodriguez 6,5 - Frizzantino come non mai, manda a lato di testa una buona chance. Però è una scheggia impazzita. Con qualche dribbling secco qua e là. Dal 92’ Kuhn s.v. - Esordio ufficiale anche, si lascia alle spalle i problemi al tendine.

Cesc Fabregas 7,5 - Un debutto da applausi in campionato, e contro una Lazio sulla carta più attrezzata. Ma dall’inizio alla fine è stato il suo Como a indirizzare la partita come voleva. Chapeau. E chi ben comincia…

LAZIO
Provedel 6 - Nonostante i due gol subiti, evita un passivo più pesante con almeno tre parate importanti nel primo tempo su Rodriguez, Vojvoda e Da Cunha. Mostra attenzione sugli angoli e sui palloni messi dentro a ritmo altissimo dal Como, ma sulla rete di Douvikas appare poco reattivo nella scelta di tempo. Sul capolavoro di Paz può davvero fare poco.

Lazzari 5 - Soffre per larghi tratti la spinta continua di Rodriguez e Valle, senza mai riuscire a trovare profondità. Compie qualche chiusura, ma in fase offensiva non incide. Spento e impreciso nei cross, quando prova ad alzarsi lascia praterie dietro di sé, sfruttate dai lariani con velocità. Dal 61’ Marusic 5,5 - Porta maggiore fisicità sulla corsia destra, ma non riesce a impostare né a spingere con continuità. Tiene meglio in fase difensiva rispetto a Lazzari, anche se cede spesso campo nella ripresa.

Gila 5,5 - Guida la linea a tratti con esperienza, salva su Rodriguez e copre bene alle spalle di Lazzari nel primo tempo. Poi però si fa superare in velocità da Douvikas nell’azione che rompe la gara. Non sempre preciso nel far ripartire i compagni, appare nervoso nei duelli.

Provstgaard 5 - Esordio complesso: sbanda di fronte alla rapidità di Nico Paz e soffre quando il Como alza i giri. Troppo morbido sulle seconde palle, non offre sicurezza a chi gli gioca accanto. In fase aerea prova a rendersi utile, ma non trasmette mai solidità alla difesa biancoceleste.

Nuno Tavares 5,5 - Parte con buona iniziativa, provando due volte il tiro dalla distanza, ma con il passare dei minuti cala progressivamente. Si lascia sorprendere alle spalle e in fase difensiva perde più volte la posizione. In proiezione offensiva non trova mai il guizzo vincente. Dal 66’ Pellegrini 5,5 - Inserito per dare freschezza e gamba a sinistra, si limita a contenere, ma senza offrire un cambio di passo. Poco coraggio quando la Lazio deve spingere.

Cataldi 5 - Dovrebbe gestire i ritmi della mediana ma viene travolto dall’intensità del centrocampo lariano. Non trova linee di passaggio utili e fatica anche nel pressing. Giornata complicata, chiusa con il cambio. Dal 66’ Rovella 6 - Entra con la voglia di dare ordine e si rende utile nella circolazione palla. Cerca più volte di verticalizzare, ma i compagni non lo seguono. Più lucido rispetto a Cataldi, ma non sufficiente a cambiare la gara.

Guendouzi 5 - - Prova ogni tanto a forzare la giocata, ma con eccessiva foga. Viene ammonito per interventi in ritardo, a testimonianza della frustrazione e della difficoltà nell’adattarsi al ritmo imposto dal Como. Poco collegato al reparto offensivo, si perde nel traffico in mezzo al campo.

Dele-Bashiru 5 - - Alterna buoni recuperi a leggerezze evitabili. Offre qualche inserimento e dinamismo, ma senza mai risultare incisivo negli ultimi venti metri. Nella ripresa cala fisicamente ed esce nel finale. Dal 75’ Dia 6 - Porta fisicità e fiuto, riesce a farsi vedere in un paio di sponde, anche se lontano dal cuore del gioco. Sensazione che possa diventare utile, ma troppo poco tempo per incidere davvero.

Cancellieri 5,5 - Parte con vivacità creando l’unica vera occasione biancoceleste della prima parte di gara con un mancino di poco fuori. Dopo quell’episodio scompare progressivamente, imbrigliato dalla doppia marcatura. Dal 61’ Pedro 6 - Porta esperienza e qualche iniziativa, arretrando per dare idee alla manovra. Non riesce a cambiare l’inerzia della sfida, ma almeno accende qualche scambio.

Castellanos 5 - Lotta, si muove tanto e trova anche il gol, ma la posizione è irregolare e gli viene annullato. Nervosismo crescente, culminato nell’ammonizione. Troppo isolato, fatica nel ricevere palloni giocabili e viene costantemente anticipato.

Zaccagni 5 - Il capitano non brilla: ammonito per un fallo di frustrazione, fatica a saltare l’uomo sulla sua fascia e viene annullato bene da Van der Brempt. Prova a incidere un paio di volte, ma non dà lo strappo che serviva. Una delle peggiori partite della sua recente avventura laziale.

Maurizio Sarri 5 - La Lazio appare scollegata e poco reattiva. La squadra non riesce mai a tenere il pallone e viene travolta dal ritmo imposto dal Como. I cambi portano un pizzico di ordine ma non mordente in avanti. L’immagine dell'allenatore che si sbraccia a bordo campo senza ottenere risposte dai suoi è la fotografia di un pomeriggio da dimenticare. Servono rinforzi sul mercato.

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