Como-Verona 3-1, le pagelle: Douvikas meglio di Morata, Rodriguez tornado. Male Valentini
COMO (a cura di Yvonne Alessandro)
Butez 6 - Incomprensione e superficialità nell’appoggio sbagliato per Caqueret, Serdar aspetta solo di punirlo. Cali di tensione di troppo in fase di impostazione, ma nel finale evita altri gol con parate tempestive.
Posch 7 - Superficiale e impreciso nei primi minuti, Fabregas si sbraccia per dargli indicazioni. Dalla ripresa però resetta la mente, pensa alle giocate rapide e intelligenti. Prende l’ascensore e salta in testa a Frese per la rete del sorpasso.
Ramon 7 - Assente dalla linea titolare per due partite di fila, giganteggia a destra e sinistra quando Carlos è in difficoltà. Quando uncina il suggerimento di Giovane in campo aperto salva in pieno il Como.
Diego Carlos 6 - Sesta presenza da titolare, ormai un centrale di granito al quale è complicato rinunciare. Qualche sbavatura qua e là però fa traballare la difesa, ma nel complesso tiene a galla il Como.
Valle 6 - Autore del traversone-assist calibrato al millimetro per Douvikas, si divora un gol già fatto su respinta di Montipò.
Caqueret 6 - Butez avrà le sue colpe, ma anche lui non è esente da responsabilità per il regalo a Serdar. Troppi scarabocchi non da lui, ma quando alza la testa per servire Posch disegna una traiettoria da assist tagliente. Così rimedia. Dal 90’ Smolcic s.v.
Da Cunha 6,5 - Una sicurezza assoluta quando si tratta di fluidificare il gioco, leader in difesa sui piazzati. Una lavatrice, ripulisce una serie di palloni in favore del Como.
Kuhn 6,5 - Cercato in continuazione dai compagni, maltrattato a turno da Frese e Valentini ma il varco lo crea spesso e volentieri. Dal 78’ Vojvoda 7 - Entra e segna a campo aperto, chiudendo definitivamente la partita.
Nico Paz 6,5 - Sbecca subito il palo su punizione, poi cestina un gol e grazia Montipò. Alle volte si intestardisce troppo, molte altre però si inventa delle giocate da urlo. Il sombrero su Frese è pura magia.
Diao 6 - Parte bene, con un paio di iniziative e cross invitanti in area, ma a lungo andare si isola troppo largo a sinistra. Decisamente lontano dalla sua miglior versione. Dal 54’ Jesus Rodriguez 7 - Un elettroshock per il Como, fa vibrare la corsia mancina in uno contro uno. Nel finale ha la lucidità giusta per servire Vojvoda per il tris.
Douvikas 7,5 - Ha il killer instinct nel sangue, alla prima occasione incorna di testa il vantaggio. Da centravanti puro. Il secondo gol in campionato, per ora prima scelta. Meglio di Morata. Dall’89’ Morata s.v.
Cesc Fabregas 8 - Qualche brivido di troppo dovuto a calci di tensione ed errori nelle retrovie, ma finalmente il suo Como riesce a chiudere una partita spinosa come quella contro il Verona con più di un gol di scarto. L'intuizione di togliere Diao per inserire un Jesus Rodriguez più ispirato è la scelta migliore che potesse fare. Il sogno sulle rive del Lago è vivo e i lariani sono in piena zona Champions.
HELLAS VERONA (a cura di Andrea Carlino)
Montipò 6 - Miracoloso nell'uno contro uno su Paz, evita il tracollo nel momento delicato. Incolpevole sui tre gol subiti, mantiene concentrazione e reattività per limitare il passivo contro avversari scatenati.
Nelsson 5,5 - Colpo di testa alto sulla buona occasione da corner. Pressato costantemente da Douvikas, soffre la fisicità avversaria commettendo l'ingenuo fallo che costa l'ammonizione e la punizione del raddoppio.
Bella-Kotchap 6 - Neutralizza Diao nel duello ravvicinato dentro l'area con tempismo perfetto. Copre bene gli spazi centrali e legge anticipatamente le traiettorie offensive, risultando elemento affidabile nel pacchetto arretrato.
Valentini 5,5 - Anticipo mancato sul gol di Posch che risulta fatale per l'economia del match. Fatica nell'impostazione dal basso sotto il pressing lariano, mostrando incertezze tecniche nei momenti cruciali. dal 67' Bradaric 6 - Controllo preciso e conclusione mancina che impegna Butez. Vivacità interessante.
Belghali 6 - Cross perfetto sul secondo palo per l'occasione di Bradaric. Chiusura preventiva fondamentale su Douvikas nel momento chiave, dimostrando attenzione tattica costante nonostante l'ammonizione per eccessiva irruenza.
Bernede 5,5 - Applicazione difensiva encomiabile ma manca incisività nella fase propositiva. Schermo davanti alla difesa poco efficace contro le geometrie avversarie, faticando nell'interdizione sui centrocampisti creativi del Como.
Gagliardini 5,5 - Intensità fisica apprezzabile e cartellino giallo inevitabile per fermare contropiede pericoloso. Contributo limitato nella costruzione della manovra offensiva, risultando troppo compassato nei tempi d'inserimento. dal 76' Sarr 5,5 - Conclusione centrale facilmente neutralizzabile. Poco incisivo.
Serdar 6,5 - Freddezza da veterano nel capitalizzare l'errore difensivo avversario. Occasione divorata nel faccia a faccia con Butez e condizioni fisiche precarie limitano ulteriormente un rendimento comunque positivo. dal 67' Niasse 5,5 - In mezzo, ma non riesce a fermare l’avanzata finale del Como.
Frese 6 - Rimessa laterale lunghissima che cerca direttamente l'area di rigore. Spinge con continuità sulla corsia sinistra fornendo cross interessanti, ma pecca nell'ultimo passaggio mancando precisione nelle situazioni promettenti. dall'86' Mosquera s.v.
Giovane 6 - Assist intelligente di tacco e filtrante perfetto per Orban nell'occasione neutralizzata da Ramon. Pressing alto generoso e pallonetto ingenuo su Butez macchiano una prestazione generosa, viziata dall'imprecisione tecnica.
Orban 5,5 - Conclusione da distanza siderale facilmente controllabile e occasione sciupata sul servizio di Giovane. Pressing asfissiante sui portatori avversari non compensa sterilità offensiva e ammonizione rimediata nel finale convulso.
Paolo Zanetti 5,5 - Pressing aggressivo e baricentro avanzato non producono risultati concreti. Incapacità di arginare le ripartenze avversarie condannano gli scaligeri alla quarta sconfitta stagionale, evidenziando limiti strutturali preoccupanti. La classifica si fa complicata con cinque pareggi e nessuna vittoria fin qui.











