Corrado si gode il suo Pisa: "Pensavo servisse più tempo ai giocatori. Gilardino ci ha stupito"
"Pisa davanti alla Fiorentina ultima in classifica alla sosta di novembre? No, a questo non avrei mai pensato, credo sia un fatto eccezionale, temporaneo, che non rispecchia i valori in campo delle squadre. La Fiorentina, oltre ad essere una grande società, ha anche una grande squadra, ha passato un momento critico, può succedere nel calcio, a volte effetti esterni possono condizionare i risultati". Parla così Giuseppe Corrado, presidente del Pisa, a margine della XIV edizione del Gran Galà del Calcio, l'evento riservato ai migliori atleti del calcio della stagione calcistica 2024/2025 in corso di svolgimento questa sera presso l'Auditorium AIA - Stadio Città di Arezzo. "Ma questo né mi lusinga né mi preoccupa - ha continuato Corrado - premiato come miglior presidente della passata Serie B -, io sono convinto che la Fiorentina nel giro delle prossime cinque o sei partite si toglierà dalla mischia".
"Ma non avrei forse neanche mai pensato che il Pisa fosse in una posizione di classifica che - finisse oggi il campionato - permetterebbe di salvarsi. Pensavo che servisse di più per l'adattamento ad un campionato a cui non eravamo abituati. Contro la Cremonese abbiamo schierato 11 giocatori che hanno fatto la Serie B con noi. Abbiamo avuto un contributo che il nostro tecnico (Gilardino, ndr) ha saputo dare molto velocemente, i giocatori hanno confermato quanto di buono avevano già espresso nella passata stagione. Questo casomai è il vero motivo di soddisfazione, non certo quello di essere davanti alla Fiorentina che ripeto, è un fatto temporaneo, non è il nostro campionato, noi guardiamo altre cose".
I tifosi del Pisa sono anche piuttosto arrabbiati per alcuni episodi arbitrali. "Abbiamo avuto anche episodi sfortunati di gioco, poi qualche episodio sfortunato arbitrale - tra l'altro ammesso dai vertici arbitrali -, però queste cose capitano, io sono convinto che si accendono delle partite di credito nel bilancio della società che prima o poi riscuoteremo magari con qualche episodio più fortunato. L'importante è aver fatto prestazioni importanti".
Cuadrado al Pisa, un nome che fino a qualche mese fa era impensabile associare. "Direi anche Albiol, ci hanno portato quell'esperienza che volevamo per "accudire" i giovani. Hanno portato dedizione al lavoro, entusiasmo, nonostante abbiano già vinto di tutto in carriera. Hanno portato entusiasmo all'ambiente. La maglia di Cuadrado è richiesta da tutti, e tutti lo aspettano fuori dallo stadio. Ci fa piacere di aver portato questo entusiasmo anche extra campo".
Gilardino sta facendo un bel lavoro, se parla sempre troppo poco. "Sapevamo che Gilardino aveva fatto un lavoro straordinario al Genoa, sapevano che poteva fare un bel lavoro da noi. Quando lo abbiamo contattato lui ha condiviso la nostra strategia, i programmai di lavoro e ci siamo trovati immediatamente d'accordo. Ci ha stupito positivamente, si è inserito immediatamente, ha credibilità con i calciatori, è un ragazzo che parla poco ma lavora tanto, molto competente e con un ottimo staff. Devo dire che la società gli ha fatto trovare una squadra forte, con 22 giocatori…".
Toure vi ha regalato la prima vittoria in Serie A: già alcune società lo starebbero tenendo d'occhio. "Già due anni fa a gennaio lo avevamo fermato perché aveva avuto parecchie richieste, in Italia e all'estero. Lui ha sempre dimostrato di amare il progetto del Pisa e quando gli abbiamo detto che lo avremmo accontentato lui ci ha detto "No, voglio arrivare in alto con il Pisa". Per cui è continuato il progetto e siamo venuti insieme in A. Chiaro che lui ha tanti estimatori, è un ragazzo serio, ha una fisicità e capacità atletiche incredibili. Ed è migliorato tecnicamente negli ultimi anni".











