Dalla prima donna in panchina al devastante HurriKane: le 10 curiosità della Bundesliga

1 - Primo posto meritatissimo per il Bayer Leverkusen, unica formazione ancora imbattuta nei 5 maggiori campionati europei considerando tutte le competizioni: sei vittorie su sei in Europa League, tre su tre in Coppa di Germania, 13 su 16 in campionato. Un percorso quasi netto, davvero straordinario per i ragazzi di Xabi Alonso. Il miglior inizio di sempre per una squadra tedesca: mai nessuno aveva cominciato la stagione senza perdere nelle prime 25 partite.

2 - La rivelazione della prima parte di stagione è senza dubbio lo Stoccarda. Solo qualche mese fa la squadra di Sebastian Hoeness si giocava la permanenza in Bundesliga nello spareggio contro l'Amburgo, oggi sogna la Champions League. Tra gli azionisti principali c'è il colosso Mercedes-Benz e presto si aggiungerà un altro grande marchio che ha sede in città: la Porsche.

3 - Il simbolo dello Stoccarda è senza dubbio Serhou Guirassy, 27enne attaccante guineano "esploso" improvvisamente dopo anni di anonimato. Uomo mercato, con una clausola appetibile, ha cominciato la stagione a razzo, con numeri superiori a quelli di Robert Lewandowski: 14 gol nelle prime otto partite, nel XXI secolo solo Cristiano Ronaldo aveva fatto meglio (15 in 8 nel 2014/15).

4 - Poi, però, è arrivato l'Uragano a spazzare via questi numeri incredibili. Harry Kane ci ha messo pochissimo a conquistare anche il pubblico tedesco, di solito "freddo" nei confronti degli odiati (sportivamente) inglesi: 21 gol in 15 presenze, solo tre squadre graziate. Nessuno, nella storia della Bundesliga, ha segnato così tanto in così poche partite.

5 - Bundesliga, ovvero giovani al potere. Jamal Musiala, a 20 anni 297 giorni, è già una certezza del Bayern Monaco ed è diventato il più giovane giocatore nella storia del club a raggiungere le 100 presenze. A proposito di prodigi, Ken Izekor del Bayer Leverkusen è diventato, a 16 anni e 204 giorni, il più giovane tedesco a esordire in Europa League/Coppa UEFA. Superato il record di Youssoufa Moukoko, che però si consola con un altro primato: insieme a Florian Wirtz è l'unico calciatore ad aver segnato almeno 13 gol in campionato prima di compiere 19 anni.

6 - A Lipsia si è chiusa un'era. Emil Forsberg, dopo 8 anni e 325 partite, ha deciso di proseguire la sua carriera negli Stati Uniti, con i New York Red Bulls. L'eredità dello svedese sarà difficile da raccogliere: è il giocatore che ha creato il maggior numero di occasioni e fornito più assist nella storia del club.

7 - Il 24 novembre 2023 il Bayern Monaco non ha effettuato nemmeno una sostituzione nella sfida vinta per 1-0 contro il Colonia. Una scelta piuttosto singolare, quella di Thomas Tuchel, una prima volta dai tempi da Louis van Gaal, che non fece entrare nessuno contro il St. Pauli. Era il 2010 e i cambi disponibili erano tre e non cinque.

8 - L'Union Berlino ha vissuto un inizio di stagione molto complicato, che ha portato alla dolorosa separazione con Urs Fischer, il tecnico che ha condotto la squadra della capitale fino alla qualificazione in Champions League. Adesso, dopo l'interregno di Marco Grote, la guida della squadra è stata affidata a Nenad Bjelica, che ha confermato come vice Marie-Louise Eta. È la prima donna ad andare in panchina in Bundesliga e in Champions League. Curiosità nella curiosità: Benjamin Eta, marito di Marie-Louise, ha perso il posto nel Weiche Flensburg, formazione di quarta serie tedesca, pochi giorni prima del debutto della moglie.

9 - La vittoria per 4-2 contro l'Heidenheim ha permesso a Manuel Neuer (tornato in campo a quasi un anno di distanza dal grave infortunio sugli sci) di eguagliare un record di Lothar Matthaus e Miroslav Votava: ha affrontato e sconfitto ben 36 formazioni differenti durante la sua carriera in Bundesliga.

10 - Infine, un po' di orgoglio italiano, anche se la statistica non riguarda la Bundesliga. Vincenzo Grifo, bandiera del Friburgo, è diventato il secondo giocatore italiano a segnare una tripletta nelle coppe europee con una squadra tedesca. L'unico a riuscirci era stato Luca Toni, nella partita della fase a gironi di Coppa UEFA 2007/08 tra il Bayern Monaco e l'Aris Salonicco.