Dybala: "Il ko in finale col Siviglia mi ha ucciso, ero distrutto. Per Roma sarebbe stato storico"

Domani Paulo Dybala e Oriana Sabatini si diranno sì di fronte a 300 invitati, nella loro Buenos Aires. E ieri la coppia ha testimoniato un'intesa che va avanti da anni. Dybala era, infatti, ospite della sua Oriana nel consueto podcast "A donde vamos cuando sonamos", su Spotify. Un’ora e un quarto di conversazione leggera con la Sabatini nella veste di intervistatrice del suo futuro marito: spazio a ricordi, progetti e gusti personali.
C’è stato anche un piccolo spazio per parlare dell’esperienza in giallorosso di Dybala che proprio ieri ha compiuto due anni da giocatore della Roma. “La sconfitta in finale col Siviglia mi ha ucciso, ero distrutto. La più dolorosa di tutte. Volevo solo tornare a casa e non uscire più. Sarebbe stata una vittoria storica, per i tifosi qualcosa di unico come è stato il Mondiale per l’Argentina. Penso a come sarebbe stato vivere la città, incontrare la gente", le parole riportate dall'edizione on line de La Gazzetta dello Sport.
Il momento più bello? La risposta di Dybala è facile: "La vittoria del Mondiale contro la Francia. In quel momento non pensavo a nulla, quando sono andato dal dischetto bisognava controllare le emozioni. Fantastico vedere il Paese in festa".
