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Scambi sospetti, Capello: "Calciatori asset a bilancio, accade solo nel calcio"

ESCLUSIVA TMW - Scambi sospetti, Capello: "Calciatori asset a bilancio, accade solo nel calcio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 27 ottobre 2021, 17:15Serie A
di Raimondo De Magistris

"Ci sono i margini per una inchiesta. Lo Statuto FIGC parte dal presupposto che tutti devono rispettare i principi di correttezza e lealtà e qualsiasi comportamento è meritevole di approfondimento. Dopo di che, bisogna vedere se c'è illecito". Ai microfoni di TMW, l'analisi dell'avvocato Pierfilippo Capello in merito al dossier di scambi e plusvalenze sospette oggi sul tavolo della Procura FIGC. Non è stato ancora aperto alcun procedimento, ma per l'avvocato Capello - tra i massimi esperti di diritto sportivo in Italia - è quasi scontato che ciò avverrà. "A quel punto - prosegue - ci sono poi 60 giorni (prorogabili per altri 30 giorni) per chiudere l'attività istruttoria. E la Procura può anche dire che, a suo avviso, esistono sufficienti operazioni non giustificate da giustificare il deferimento. Ma poi si passa dinanzi a un Giudice, e la condanna è un'altra cosa..."

Perché?
"Perché qual è il benchmark per decidere? Zaniolo al momento dello scambio con Nainggolan sembrava esser stato valutato una cifra spropositata, poi ben presto s'è trasformato in un affare per la Roma. Se ci sono intercettazioni in cui - come accadde per Cesena e Chievo - emerge che in maniera deliberata ci si accorda per gonfiare valori di giocatori che non valgono quella cifra allora si può prefigurare un reato. Ma se l'accusa si basa solo su un allert della CONSOB secondo cui alcuni valori di cartellini non sono congrui beh, è difficile andare oltre. Al massimo cambio il settore scouting..."

C'è un problema di valore patrimoniale dei giocatori
"L'industria del calcio è l'unica industria in cui i calciatori sono asset a bilancio. Nelle aziende, gli operai sono dei costi, non dei valori a bilancio. Paradossalmente, i calciatori sì e gli allenatori no. Siamo d'accordo che Lukaku e Conte sono stati i grandi protagonisti dello scorso Scudetto dell'Inter? Ebbene, Lukaku era un grande valore dell'Inter, e infatti è stato per più di 100 milioni di euro, Conte invece era un costo".

Ecco perché tutti i club spingono per gli stadi di proprietà
"Esatto, non solo per aumentare i ricavi. Ma proprio perché quell'impianto ha un valore accertabile, chiaro. Diverso da quello dei calciatori".

Tornando al precedente Cesena e Chievo, per ora non siamo quindi alle prese con quella situazione
"In quel caso c'erano state delle intercettazioni e un'attività di inchiesta da parte della Procura della Repubblica. E sulla base di quelle intercettazioni, si è accertato che c'era un infondato aumento del valore di alcuni giocatori. Se l'unico elemento è la congruità del valore di un cartellino, è complicato".

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