Fiorentina, Vanoli: "Basta alibi! Servono uomini. Chiediamo scusa, non ho ancora trovato la chiave"
Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa al termine della sfida con il Sassuolo della 14ª giornata di Serie A. A breve le sue dichiarazioni.
Cosa preoccupa di più?
"Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi. Ho detto ai giocatori che non servono giocatori in queste situazioni ma servono uomini, anche se lo dobbiamo diventare perché questa partita è stata un'emblema, basta alibi, ci vuole coraggio. La paura di cosa quando vai in vantaggio 1-0? Più bello di così! Dovrebbe scomparire la paura. Non c'entra il modulo, c'entra il ritrovarsi giocare l'uno per l'altro e non vedo questo da quando sono arrivato. Puoi avere tante idee ma se stoppi una palla e non giochi veloce, adesso sono alibi".
La scena del rigore?
"Il rigorista era Gudmundsson ma non l'ha voluto calciare, il secondo era Mandragora, e Kean da attaccante che in questo periodo non fa gol voleva calciarlo ma il problema non è quello, il problema è che dopo 5 minuti trovi il gol e hai la gente che ti spinge...il problema è che adesso gli alibi sono finiti. Qual è l'alibi adesso? Il modulo? Basta, c'è da andare in campo e giocare uno per l'altro, capire che ogni palla in qualsiasi situazione è determinante, sia in attacco che in difesa. Non ho ancora trovato la chiave per entrare nella testa di questi ragazzi".
Ci sono 72 punti a disposizione...
"Ci vogliono 10 vittorie".
Tu pensi di essere in grado di trovare qualcosa a salvare la situazione?
"Non lo deve fare Paolo Vanoli, lo devono fare i giocatori, lo deve fare anche l'uomo. Secondo me ci sono uomini in questa squadra, devono diventare uomini. ci sono dei momenti in cui ti capitano delle cose e devi crescere, devi crescere in fretta. I veterani oggi devono aiutare i giovani a diventare forti e devono aiutare in campo il giovane a sostenerlo. Questo lo abbiamo fatto ad alti e bassi, alti e bassi, alti e bassi, ora il tempo è finito. Se ho accettato questa sfida...stavo a casa pagato. Il mio pensiero oggi è trovare delle soluzioni, trovare quei giocatori che possano combattere per questo. Non si può dire 'questo è bravo', 'questo bisogna farlo giocare qua', poi è normale che ci sono giocatori importanti come Gosens fuori ma stasera siamo partiti bene, siamo andati in vantaggio, ma non si possono prendere questi gol assurdi".











