Fiorentina, il punto sui rinnovi: in due ai saluti, altri si giocano il riscatto. E c'è il nodo Dodo
Situazione contrattuale piuttosto definita per la Fiorentina, la quale ha blindato (quasi) tutti i suoi calciatori simbolo almeno fino al 2028. L’unico caso riguarda Dodo, il cui futuro appare sempre più lontano da Firenze. Questa una panoramica.
Mandragora blindato
Partiamo dal rinnovo più ‘semplice’ da analizzare, quello di Rolando Mandragora. Sebbene il club non lo abbia ancora ufficializzato, negli scorsi mesi vi avevamo raccontato come centrocampista napoletano ha raggiunto l’accordo per un prolungamento del proprio contratto - che sarebbe scaduto a giugno del prossimo anno - fino al 2028 con opzione fino al 2029 a 1,8 milioni di euro a stagione più bonus. Decisiva la volontà del calciatore, che ha sempre ribadito di voler restare in Toscana (QUI la nostra esclusiva).
Futuro incerto per quelli in scadenza nel 2026
Saranno cinque i calciatori viola a cui scadrà il contratto nel giugno del 2026. Per due di essi, Edin Dzeko e Abdelhamid Sabiri il futuro sembra ormai segnato: il bosniaco, prossimo ai 40 anni, potrebbe fare le valigie già nella sessione invernale di calcio mercato; il marocchino verrà ricordato a Firenze come una vera e propria meteora. Venne acquistato nell’estate del 2023 e ha messo a referto la sua prima (e probabilmente unica) presenza in campionato con la maglia viola lo scorso ottobre. Più incerto, invece, quello di Hans Nicolussi Caviglia e Mattia Viti, in prestito rispettivamente da Venezia ed Nizza. Il centrocampista è arrivato al Viola Park sulla base sulla base di un prestito oneroso a un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 7 e che potrebbe diventare obbligo al raggiungimento del 50% delle presenze in questa stagione (12 presenze da almeno 45’ su 22 gare giocate in stagione, al momento). Prestito con diritto di riscatto a 5 milioni la formula che invece lega il difensore ai viola. Infine, da stabilire il futuro del terzo portiere Luca Lezzerini.
Tira e molla Dodo
La situazione più delicata dei rinnovi della Fiorentina riguarda il terzino destro Dodo. Tra i viola e il brasiliano - in cui contratto scadrà nel 2027 - il tira e molla per la forma sul prolungamento di contratto va avanti da più di un anno. Dopo una prima fase di gelo totale tra le due parti, con il calciatore contrariato per la proposta messagli sul piatto dal club per il quale milita ormai dal 2022, tra la fine dell’estate e l’inizio della nuova stagione, gli uomini di mercato gigliati e l’entourage del giocatore erano tornati a parlarsi, tanto che il prolungamento sembrava potesse sbloccarsi. Adesso però la crisi che sta vivendo in campionato la Fiorentina e le prestazioni sottotono offerte dal calciatore - finito per questo nel mirino di diverse critiche - hanno rimesso in discussione tutto. Per questo motivo negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato come l’Inter ci abbia messo gli occhi sopra per sostituire l’infortunato Dumfries e la Fiorentina è disposta già a lasciarlo partire a gennaio per un’offerta di almeno 15 milioni (QUI la nostra news).
Futuro in viola per Fortini
Sarà ancora sulle sponde dell’Arno, invece, il futuro di Niccolò Fortini, esterno classe 2006 che in questa prima parte di stagione ha trovato molto spazio, complice l’infortunio di Gosens. La scorsa estate sono state tante le voci circolate intorno alla sua situazione, con parecchie squadre di Serie A (fra cui la Roma) che si erano interessate. La Fiorentina ha però sempre chiuso la porta alla sua partenza e nel frattempo ha sempre portato avanti dialoghi con il suo entourage riguardo il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2027. Le parti, posta la reciproca volontà di trovare la quadra, proprio in queste settimane stanno discutendo sulla durata e sulla nuova scadenza.
Accordo lungo per i big
De Gea, Gosens, Fagioli e capitan Ranieri sono tutti blindati fino al 2028. Fino al 2029, invece, gli accordi che hanno firmato Moise Kean - sul quale resta però la clausola rescissoria valida per i primi 15 giorni di luglio da 62 milioni -, Albert Gudmundsson, Pietro Comuzzo, Marin Pongracic, Cher Ndour e Fabiano Parisi. Addirittura fino al 2030 gli ultimi arrivati Roberto Piccoli, Jacopo Fazzini e Simon Sohm.











