Fiorentina, la ricetta di Nicolussi Caviglia: "Con l'AEK dobbiamo essere bravi ad alternare le fasi"
La Fiorentina domani torna in campo in Conference League. Al Franchi c'è l'AEK Atene e il centrocampista viola Hans Nicolussi Caviglia ha parlato ai microfoni di Sky
Che differenza c'è fra giocare in Serie A e in Europa?
Dipende sempre dall'avversario, sappiamo che l'AEK Atene è una squadra forte. Noi domani dovremo essere bravi ad alternare le fasi, sapere quando andare a pressare alti e quando aspettare e andare e rubare palla per ripartire".
Queste invece le sue parole in conferenza stampa
Come mai fate fatica sulla qualità tecnica?
"Stiamo lavorando molto sulla lettura dei momenti della gara. Credo che comunque che dobbiamo concentrarci e migliorare. Le scelte in una gara fanno troppo la differenza".
Cosa l'ha colpita di più di Mister Vanoli?
"Ci sta dando nuovi concetti, Ogni allenamento è prezioso perché mettiamo in pratica ciò che ci dice. Oltre a questo, cerchiamo di ripartire dal concetto di compattezza".
Ha avvertito un po' di mancanza di coraggio in alcune giocate?
"Il fatto di trovare un giocatore dentro è una cosa su cui lavoriamo. Certe volte sono automatismi che si fanno in allenamento e che ritrovi in partita. E' fondamentale avere queste situazioni quando si liberano spazi".
Le squadre greche hanno grande temperamento a centrocampo, a voi è mancato un po' questo aspetto?
"Loro sono una squadra molto fisica ma che gioca. L'aspetto dei duelli è quello che ti fa conquistare la palla ed è troppo importante. Nelle ultime partite stiamo cercando di concentrarci su questo sì".













