Fiorentina, può essere la settimana della fumata bianca sul rinnovo di Kean: cosa manca

Finita la prima parte di preparazione estiva trascorsa al Viola Park, la Fiorentina si appresta a vivere due settimane circa di tournée in Inghilterra. Nella giornata di oggi la squadra di Mister Pioli sorvolerà i cieli della Mitteleuropa e atterrerà oltremanica, dove nei prossimi giorni affronterà in sequenza il Leicester City, il Nottingham Forest e il Manchester United, prima di fare ritorno a Firenze il prossimo 9 agosto. Un periodo nel quale il tecnico viola scioglierà gli ultimi dubbi legati ad alcuni elementi della rosa, dando modo alla società di operare per le battute finali di calciomercato. Nel frattempo, la Fiorentina è a lavoro per blindare coloro che sono già in squadra, specialmente gli elementi considerati fondamenta basilari per costruire una struttura vincente. Tra questi c’è ovviamente Moise Kean, che dopo aver rifiutato le tentazioni arabe nel corso delle prime settimane del mese, è pronto a legarsi con ancor più risolutezza al club toscano.
Settimana decisiva?
Flashback di qualche giorno. Giovedì scorso, il 24 luglio, l’entourage del giocatore e i dirigenti della Fiorentina si sono incontrati al Viola Park per discutere la proposta di rinnovo per il vice capocannoniere della scorsa Serie A. Le due parti hanno aperto alla possibilità di sodalizio prolungato fino al 2030, con il club che ha messo sul piatto un ingaggio quasi raddoppiato da 4 milioni di euro a stagione - che grazie agli sgravi fiscali dati dal Decreto Crescita, lo ricordiamo, peseranno sul monte ingaggi lordo per “soli” 5,2 milioni di euro -, e gli agenti del giocatore che spingerebbero per una cifra leggermente più alta. Una differenza che comunque si andrà certamente a limare, dato che i rapporti sono ottimi e che la volontà di tutti è quella di proseguire insieme. La fumata bianca potrebbe dunque arrivare già questa settimana, o comunque certamente prima dell’inizio della stagione. Difficile, invece, che la clausola venga ritoccata: la Fiorentina vorrebbe quantomeno alzarla, ma al momento non sembrano previste modifiche. Vedremo se anche su quest’ultimo punto ci saranno novità.
Altri rinnovi dirimenti
Altre questioni rinnovi che sono sulla scrivanie del ds Daniele Pradè e del dt Roberto Goretti sono quelli di Rolando Mandragora e Dodo. Sul centrocampista, nonostante sembrava che si potesse essere arrivati ad una scolta, ci ha pensato il procuratore Antonelli a stemperare gli entusiasmi: “Per ora ci sono stati cordialissimi incontri, ma non c’è un accordo. Non si può dire che c’è una strada che porta al rinnovo”. Parole che dipingono un quadro ben diverso dalla situazione idilliaca prospettata qualche giorno fa e che riaprono un grosso dibattito sul futuro del giocatore a Firenze, che ha estimatori in Serie A - Bologna e Napoli in primis - e all’estero, con lo stesso agente confermato l’interesse del Real Betis. Niente di nuovo, infine, sul fronte Dodo. La proposta di rinnovo è giunta da tempo all’indirizzo di posta elettronica del brasiliano e la Fiorentina non sembra intenzionata a muoversi ulteriormente nella sua direzione. La prospettiva che si possa arrivare ad un addio nel corso di questa sessione di mercato risulta particolarmente difficile, ma allo stesso tempo, se si vorrà proseguire insieme, servirà che una delle due parti ammorbidisca la posizione in cui si è inalberata. E la sensazione è che questa non sarà la Fiorentina.
