Gianni Morandi: "Italiano resti 10 anni al Bologna. A Ndoye canterei una canzone"

Gianni Morandi è presente nel ritiro del Bologna a Valles, in provincia di Bolzano, e si è reso protagonista di un paio di siparietti diventati virali sui social, con Riccardo Orsolini e non solo. In un'intervista a La Gazzetta dello Sport il celebre cantante, grande tifoso rossoblù, parla anche di Vincenzo Italiano: "Vincenzo ha forza, carattere e sa trasmetterlo ai suoi giocatori: mi auguro davvero che possa restare allenatore del Bologna per dieci anni, perché dieci anni significano che i risultati sono stati buoni".
Quanto vuole che possa cantare il Bologna dell’anno prossimo? Canti di gioia, ovviamente...
"Sa, noi cantiamo comunque. Si canta quando si è molto felici, ma anche quando le cose non vanno bene. Si canta per sfogarsi, ecco. Vediamo, vediamo. Se poi si canta di felicità, beh, certamente è meglio".
Ora c’è Ciro Immobile, che i gol li ha sempre fatti e che cercherà di farli per il suo Bologna.
"Sono felicissimo perché lo stimo molto. L’ho seguito sempre, ma poi si sa, lo conoscono tutti. È stato centravanti della Nazionale; io spero che faccia ancora cose buone. Bologna è il clima giusto per lui, ne sono convinto»".
Essendo lei alloggiato nell’hotel del Bologna, chi prenderebbe da parte per dirgli “Ehi, non te ne andare…”?
"Mi è molto simpatico quel ragazzino giovanissimo, sì, Benjamin Dominguez, che ha anche i colpi del grande campione. Spero cresca con noi e diventi veramente un grande campione; ha i numeri, glielo auguro".
E a Dan Ndoye, cercato dal Napoli ma anche dall’Inghilterra, cosa canterebbe?
"Canterei che lasciare la strada vecchia per la nuova sai quello che lasci, ma non sai quello che trovi".
