Domani e 777 Partners: "A Genova li accolgono speranzosi, a Siviglia vorrebbero cacciarli"

"A Genova li accolgono speranzosi, a Siviglia vorrebbero cacciarli". Domani presenta così 777 Partners, che da ieri ha chiuso la trattativa con Enrico Preziosi per l'acquisizione del 99,9 per cento delle quote azionarie del Genoa. Il quotidiano, nell'articolo a firma di Pippo Russo, ripercorre la storia del fondo di investimenti, fondato a Miami nel 2015, con particolare attenzione alle vicende legate al Siviglia, di cui da giugno 2018 Wander e soci detengono una quota di minoranza, il 6,2 per cento. Un ingresso societario non fortunatissimo, ma in realtà non per problematiche legate al fondo, che nello sport europeo ha già puntato da qualche tempo (basket e piattaforme digitali come Ata Footbal legata al calcio femminile), quanto perché 777 Partners si è trovato a fare i conti con l'annoso conflitto societario interno al club andaluso, che vede contrapposti l'attuale presidente José Castro Carmona e la famiglia José Maria Del Nido Benvente, suo precedecessore ma che vorrebbe anche esserne il successore.

A 777 Partners, comunque, i tifosi del Siviglia rimproverebbero invece l'approccio legato prettamente ad aspetti di business e immobiliari (cosa aspettarsi da un fondo, peraltro?) nonché l'eccessivo distacco rispetto alle vicende sportive del club. In più, alcuni blog legati al mondo sevillista hanno nei mesi evidenziato la vicinanza tra alcuni esponenti di 777 Partners e Joseph Dagrosa, alla guida del consorzio GACP, che non ha avuto un'avventura felicissima (per usare un eufemismo) al Bordeaux, tanto da portare vicino al fallimento il club francese. Un accostamento delicato, e non particolarmente gradito dallo stesso 777, chiamato a smentire pubblicamente quella che tutto sommato era un'indiscrezione da blog.