Il miglior Meret a 28 anni. Una certezza per tutta l'annata anche senza certezze sul futuro

Come due anni fa ci sono le mani di Alex Meret anche sul quarto Scudetto della storia del Napoli. Ma molto più di due anni fa, il portiere friulano è stato grande protagonista di un trionfo sudato fino alla fine. Fino all'ultima partita. Non è stata questa volta un'interminabile cavalcata trionfale, un dominio da festeggiare durante tutta la stagione. E' stato piuttosto un lungo e interminabile duello con l'Inter, una lunga serie di pareggi e vittorie di misura. Punti che in molti casi sono arrivati anche grazie alle provvidenziali parate di un portiere che a 28 anni ha raggiunto la sua piena maturità.

Minor numero di gol subiti, maggior numero di clean sheet. Meret è stato numeri alla mano il miglior portiere del campionato e pazienza se poi alla fine saranno i colleghi a glorificare le loro imprese tra i pali. A impossessarsi tra un post e una intervista del premio di miglior numero uno della Serie A 2024/25. L'estremo difensore nato a Udine s'è guadagnato questo titolo a suon di parate e col suo stile. Fatto di tanta sostanza e poche parole.

A 28 anni Meret è uno dei migliori portieri d'Italia ed è anche ormai calciatore abituato a vincere. Alle sfide che pesano. Due Scudetti da titolare in quel di Napoli è una rarità, uno stemma che possono indossare in pochissimi e ancor di più fa aumentare la stima degli addetti ai lavori per un estremo difensore che tra poco più di un mese vedrà il suo contratto scadere.
Già, e adesso? La trattativa per il rinnovo va avanti da tanto tempo. Troppo tempo per non sospettare delle continue dichiarazioni circa un nuovo accordo che alla fine arriverà. Per il Napoli perderlo sarebbe un problema non da poco. Non solo economico, ma soprattutto tecnico. Perché l'impressione è che Meret proprio in questa stagione abbia raggiunto la sua miglior versione, che il meglio per lui debba ancora venire.