Il Milan passeggia a Praga contro uno Slavia in 10: 0-3 al 45', gemma di Leao

Terminato il primo tempo dell'Eden Arena, all'intervallo Slavia Praga-Milan è sullo 0-3.

Le scelte di formazione - Il Milan di Stefano Pioli si presenta al delicatissimo impegno degli ottavi di ritorno di Europa League forte del 4-2 dell'andata maturato a San Siro. Il tecnico rossonero rinuncia a Bennacer e Reijnders nel mezzo del campo, preferendogli Adli e Musah, mentre in difesa è Gabbia a fare coppia con Tomori. Calabria e Pulisic compongono la fascia destra, Theo Hernandez e Leao quella sinistra, con Loftus-Cheek alle spalle di Giroud.

Non è l'inizio di gara che il Milan sognava perché l'intensità che lo Slavia Praga mette in campo crea non poche difficoltà ai rossoneri. Al 14' la prima vera occasione è proprio per i cechi: Chytil protegge palla dall'attacco di Tomori, riesce a girarsi in area e obbliga Maignan, in condizioni fisiche non perfette, al miracolo con la gamba destra. Il portiere è costretto al cambio al 21' per un infortunio al ginocchio destro, ma è al 20' che cambia il match a causa dell'intervento scomposto di Holes, che viene espulso e lascia i padroni di casa in 10 uomini. Al 28' si vede, finalmente, anche il Diavolo con Pulisic, che duetta con Giroud, accelera in maniera spaventosa e si presenta a tu per tu con Stanek, ma il suo destro è troppo debole e sbatte sul petto dell'estremo difensore avversario. Fa addirittura peggio Leao al 30', colpendo Stanek da posizione favorevolissima con il destro. È solo questione di tempo però perché il Milan in superiorità numerica è straripante: al 33' Pulisic riceve da Leao dopo un assist intelligente di Theo Hernandez, finta il tiro con il destro e con il mancino da dentro l'area batte Stanek. Solo 3 minuti dopo Theo Hernandez e Leao mettono in mezzo un avversario dello Slavia Praga, poi il francese trova un cross basso che mette Loftus-Cheek in condizione di calciare a porta vuota da zero metri. È la rete del raddoppio che di fatto ipoteca la qualificazione. Al quarto degli 8 minuti di recupero della prima frazione c'è tempo anche per l'eurogol di Rafael Leao che riceve un passaggio da Pulisic e dal limite, dopo essersi spostato la palla sul destro, fa partire una conclusione che termina precisa all'incrocio dei pali. Gli uomini di Pioli vanno al riposo da padroni del campo e del loro destino.

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