Inzaghi si presenta all'Al Hilal: "Fiducia e voglia di vincere, ora il Mondiale per Club"

L'era di Simone Inzaghi all'Al Hilal è iniziata. Archiviato lo stupore del mondo Inter di fronte alla scelta di salutare dopo quattro anni e a pochi giorni di distanza dalla seconda finale di Champions League fallita con i nerazzurri, il tecnico di Piacenza si è buttato a capofitto nella sua prima e nuova avventura all'estero. In Arabia Saudita, all'Al Hilal, che lo ha ingaggiato dopo mesi di corteggiamento serrato e un contratto firmato fino alla stagione 2026-27 per più di 25 milioni d'ingaggio annui.
Un rapido e drastico cambiamento per Inzaghi, che si è subito messo in viaggio alla volta di Riad per prendere in mano le redini dell'Al Hilal a pochi giorni di distanza dal Mondiale per Club, dove esordirà il 18 giugno contro il Real Madrid. Dopo giornate di presentazioni e annunci condivisi ("Il genio italiano è qui"), il club saudita ha trasmesso anche le prime immagini dell'incontro tra il tecnico italiano e lo spogliatoio, salutando calorosamente ogni giocatore prima di formulare un discorso da nuovo condottiero. Prima di scendere in campo e svolgere il primo allenamento da nuovo tecnico della squadra.
"Buongiorno a tutti, a nome mio e dello staff siamo molto onorati di essere qui. Con grande entusiasmo e con voglia di vincere, che è la cosa più importante. Abbiamo fiducia in tutti voi. Poi quando ci saranno anche tutti gli altri giocatori parleremo più a fondo però dobbiamo prepararci bene anche in questi giorni, anche se siamo pochi", ha esordito Simone Inzaghi. "Otto persone sono venute con me dall'Italia, che poi conoscerete con calma quando ci sarete tutti. Due ragazzi li abbiamo trovati qua ma ho già preso ottime referenze da parte loro. Saremo questi in questi giorni per andare a giocare la Coppa del Mondo. Poi avrete chiaramente tre settimane per riposarvi, perché è stata una stagione lunga per tutti. Per me, per lo staff compreso. Grazie", la chiosa.
