Jamie Vardy saluta il Leicester: così se ne va il simbolo della storica Premier vinta con Ranieri

Jamie Vardy ha salutato il Leicester. Dopo 13 anni, 496 partite giocate, 198 gol segnati e 69 assist. Una leggenda nel vero senso del termine, almeno da quelle parti. 13 anni di successi e qualche delusione, con la pietra miliare della stagione in cui le Foxes vinsero la Premier League riscrivendo la storia.
Era il 2015/2016 e quel Leicester, guidato da Claudio Ranieri, sovvertiva ogni pronostico e andava contro le leggi dei pronostici. La vittoria della Premier League ha tanto di suo, dei suoi gol e della sua adrenalina a tratti elettrica. Della sua leadership. Il tecnico italiano oggi alla Roma lo capì fin da subito e ci mise poco a mettere le sue caratteristiche al centro dello sviluppo della manovra. In quell'anno furono 24 le sue reti, con anche 7 assist di contorno.
Nella sua straordinaria e per certi versi irripetibile annata come detto ci fu tanto altro oltre ai gol: leadership, storia da raccontare, attaccamento alla maglia e legame coi tifosi. E un record personale che si porterà dietro probabilmente ancora per molto tempo: quell'anno Vardy segnò per 11 partite di campionato consecutive, dalla 4^ alla 14^ giornata, superando in questa graduatoria un totem del calibro di Ruud van Nistelrooy. Per questo, e non solo, a Leicester c'è la forte sensazione che sia definitivamente finita un'era.
