Juventus, Di Gregorio: "Tudor ci ha trasmesso aggressività. Quarto posto obiettivo minimo"

Il portiere della Juventus Michele Di Gregorio ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, della passata stagione: "Credo che l’obiettivo del quarto posto fosse il minimo in campionato, ma si era complicato e a quel punto tutto è più difficile. Però siamo riusciti a compattarci come squadra, con idee chiare, nette. E dopo aver conquistato la qualificazione alla Champions siamo venuti in America a giocarci questa competizione importante e bellissima contro le squadre migliori del mondo. È inevitabile avere una carica in più
L'estremo difensore si è poi concentrato sul modo di giocare di mister Tudor: "L’aggressività e l’andare in avanti sono le caratteristiche fondamentali che l’allenatore ci ha trasmesso fin dal primo allenamento. Siamo una squadra viva e aggressiva, tutti stanno alti e anche il portiere deve coprire più spazi. Tudor mi coinvolge nella manovra e a livello caratteriale".
Infine un commento anche su quanto è migliorato in questa stagione in bianconero: "Qualsiasi stagione ti aiuta a crescere. E alla Juventus ancora di più. In una società come questa inizi a capire che devi giocare sempre per vincere e le pressioni sono sempre più grandi. Non mi vedo cresciuto in un aspetto specifico, ma proprio a 360 gradi".
