La pagelle dell'Inter - Uno Skriniar versione muro non basta. Dzeko stecca la notte Champions

Handanovic 5,5 - Strano a dirsi, ma viene chiamato pochissimo in causa nei primi 75'. Poi l'uno-due firmato Firmino-Salah che lo lascia di ghiaccio
Skriniar 7 - Certe notti di Champions lo esaltano nel vero senso della parola. Si presenta in versione muro, il livello tecnico degli avversari fa inevitabilmente salire anche il suo. Incolpevole sui gol
De Vrij 6 - Chiamato al riscatto dopo una serie di prestazioni negative, risponde presente con una gara di buona attenzione. Anche se sul secondo gol non arriva a respingere il pallone. Dall'87' Ranocchia sv
Bastoni 5 - Tiene a bada Salah per gran parte del match, non certo un affare semplice da gestire. Poi la disattenzione fatale: si fa sfuggire Firmino che di testa segna l'1-0 e fa uscire l'Inter dal campo. Dal 90' Dimarco sv
Dumfries 5,5 - Se da una parte Perisic è un fattore, dall'altra l'olandese non riesce a sprigionare in pieno i cavalli del suo motore. Tiene a bada Robertson, ma offensivamente serviva altro. Aggiunge anche alcuni errori tecnici evitabili visto il contesto. Dall'87' Darmian sv
Vidal 6,5 - Attento, presente nel gioco, calcisticamente cattivo quando e quanto necessita. Klopp temeva la sua esaltazione in certe notti e per almeno 75' aveva ragione lui. Cala nel finale, purtroppo. Dall'87' Gagliardini sv
Brozovic 6 - Sbaglia qualcosa più del solito in costruzione, ma contro certi avversari è fisiologico. Si sente molto di più in fase di rottura e questo richiedeva il match, anche se sul finale cala troppo come tutta la squadra
Calhanoglu 6,5 - Il migliore del centrocampo nerazzurro. Anzi, nel primo tempo il migliore in campo senza grossi dubbi. Disegna passaggi, taglia il campo, recupera e calcia sulla traversa. Nella ripresa scende un po' il suo livello e la squadra ne risente
Perisic 7 - Quando gioca come nel secondo tempo, dà la sensazione di essere uno dei migliori in Europa in quel ruolo. Affondi continui, cross di qualità, passaggi giusti e ripiegamenti difensivi. Peccato che là davanti non lo abbiano assistito
Lautaro 6 - Tanto movimento, tanta voglia, tanti palloni sporcati. Insomma, la forma sembra migliorata rispetto alle ultime gare, la sostanza però non ancora. Dal 70' Sanchez 5,5 - Ha voglia di spaccare il mondo. Forse anche troppa, dopo l'inattesa panchina. Incide pochissimo
Dzeko 5 - Doveva, poteva essere la sua partita. Invece finisce per scomparire o quasi in mezzo ai due giganti Van Dijk e Konate. Non che fosse facile emergere, ma dal nerazzurro con più esperienza Champions ci si aspettava qualche guizzo in più
Simone Inzaghi 6 - La sua Inter, anche contro il Liverpool, non perde identità. E anzi per 75 minuti fa credere davvero ai tifosi di poter battere i Reds. Poi il calo di energie e, conseguentemente, di concentrazione che porta allo 0-2 finale. Ma la gara era stata preparata bene
