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Lazio, Baroni: "Brutta partita, responsabilità mia. Futuro? Devo parlare con la società"

Lazio, Baroni: "Brutta partita, responsabilità mia. Futuro? Devo parlare con la società"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:39Serie A
di Paolo Lora Lamia

Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato ai microfoni di Sky, dopo il match casalingo perso per 0-1 contro il Lecce con conseguente esclusione dalle coppe europee.

Lazio fuori dall'Europa: questo trasforma la stagione in negativa?
"Abbiamo fatto una brutta partita. Il dispiacere mio è quello di non essere riuscito a portarli dentro la prestazione. Sapevo benissimo di questa partita, poteva sporcare quello che la squadra ha fatto durante il campionato. C'è grosso dispiacere: devo ammettere che, nonostante vessi detto molte volte delle difficoltà della partita, è una mia responsabilità. Quando è l'ultima partita di campionato, c'è sempre il tema di andare via. Io detto che l'ultima partita è quella che ti lascia l'immagine. Brutta prestazione, soprattutto nel primo tempo".

A gennaio eri su tre competizioni e ti arrivano tre ragazzini: ti aspettavi un aiuto maggiore?
"Sono arrivati dei ragazzi giovani, la società ha fatto il massimo. Non è questo il tema, sono qui con il dolore addosso perché questa partita sciupa un pochettino il percorso. La squadra nel girone d'andata ha fatto 34 punti, nel ritorno 31 e sarebbe bastata una partita diversa per dare una dimensione diversa a quello che ha fatto la squadra. Non voglio alibi, mi prendo la responsabilità di non aver fatto capire l'importanza di questa partita".

Come mai più difficoltà a fare gol in casa nel girone di ritorno?
"Questo è uno dei temi su cui abbiamo cercato di lavorare, attaccare a difesa schierata non è facile. Entra anche il fatto della qualità in rifinitura e questo ci ha penalizzato. I numeri parlano chiaro: quando abbiamo incontrato squadre chiuse

Da domani si parlerà del tuo futuro.
"Dobbiamo sicuramente parlare. Oggi la partita era importante, da domani faremo valutazioni insieme alla società. Io ho sempre pensato a lavorare a testa bassa con la mia squadra, se tolgo questa sera non devo fare appunti a nessuno: solo a me stesso per la partita di oggi".

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