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Lazio, il giorno da sogno del bambino Romagnoli. E Lotito brinda con la squadra per il Senato

Lazio, il giorno da sogno del bambino Romagnoli. E Lotito brinda con la squadra per il SenatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 2 ottobre 2022, 18:48Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall’inviato a Roma

Cataldi, che durante l’estate l’ha martellato di telefonate, ha quasi gioito più di lui, correndogli affianco sotto la Nord. Da romano e laziale sapeva cosa stava provando Alessio Romagnoli, che ieri al 25’ contro lo Spezia ha trovato il primo gol con l’aquila sul petto. Stemma che ha subito baciato correndo sotto la Curva tra i tifosi in estasi, anche loro aspettavano la prima esultanza del figliol prodigo tornato a casa in estate a parametro zero dopo un’estenuante trattativa. C’era andato vicino più volte in quest’inizio di stagione, ieri non ha fallito e ha battuto Dragowski. Non facile tra l’altro la rete: sinistro al volo a fil di palo, non proprio un tap-in sulla linea di porta. Insomma, un momento indimenticabile: “È stata una giornata bellissima, la maglia del gol l’ho tenuta, era anche sporca di sangue: è la più importante che ho”.

È il primo gol con la Lazio, ma non il primo centro sotto la Curva Nord all’Olimpico di Romagnoli. Lì, il 28 febbraio 2018, segnò il rigore decisivo nella semifinale di ritorno tra Lazio e Milan, eliminando di fatto l’allora squadra di Inzaghi. Non esultò per rispetto, spiegando i motivi e confermando, semmai ce ne fosse bisogno, di essere un tifoso laziale. Forse proprio in quel momento è cominciata la rincorsa di Romagnoli a un posto nello spogliatoio di Formello, culminata in estate con la firma (quinquennale con opzione per il sesto a 3 milioni più bonus) con Lotito.

Il presidente, ieri all’Olimpico, dopo la partita ha riunito la squadra e le rispettive famiglie nell’area ospitalità per fare un brindisi e festeggiare la sua elezione al Senato in Molise con il centrodestra. “Vi ringrazio per essere qui e per la vostra disponibilità. È un traguardo storico anche per la lazio che voglio condividere con voi e che ho voluto fortemente. Oggi avete dato una grande dimostrazione di squadra, al di là dei gol e degli assist. Siamo una famiglia, e io sono il pater familias”, il discorso di Lotito, che ha tagliato la torta creata ad hoc per l’occasione da In Piazza Lab: “Congratulazioni senatore”

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