Lazio, Romagnoli va ko in amichevole: "Adduttore molto duro, ma penso sia solo questo"

Al termine della terza amichevole stagionale della Lazio, terminata 1-1 contro la Triestina, è intervenuto ai canali ufficiali dei biancocelesti il difensore Alessio Romagnoli. Di seguito le sue parole, a partire dall'infortunio che l'ha costretto a uscire.

Come stai?
“Sento l’adduttore molto duro, penso sia solo un indurimento. È normale dopo questi carichi, l’importante era fare un buon precampionato con tre buone partite, ora lavoriamo e continuiamo”.

Com'è andata questa prima parte di ritiro?
“Abbastanza buono, abbiamo fatto buoni test per allenarci, abbiamo spinto e caricato tanto. Oggi abbiamo trovato una squadra preparata che punta alla B, siamo contenti ma dobbiamo lavorare per farci trovare pronti alla prima di campionato”.

Quali sono le prime impressioni di Baroni?
“Oltre ad essere molto preparato, non servo io per dirlo, ha fatto tantissimi risultati importanti in carriera e siamo contenti che sia con noi. È anche una brava persona e siamo curiosi di scoprirlo”.

Cosa significa avere tanti tifosi anche oggi qui ad Auronzo?
“Loro sono fondamentali per noi, ringraziamo che sono venuti fin qua, si sono fatti tutti questi chilometri per vederci e siamo felici che siano qua”.

Quanto è importante il lavoro dei centrocampisti per voi difensori?
“È fondamentale come il lavoro degli attaccanti, è importante difendere bene di squadra. L’anno scorso non abbiamo fatto male come la gente pensa, abbiamo subito 10 gol in più di due stagioni fa, dobbiamo lavorare però per migliorare e per crescere”.

È giusto tenere un profilo basso o bisogna alzare l’asticella degli obiettivi?
“Dobbiamo essere sempre ambiziosi ma anche umili, lavorare in silenzio per sfruttare poi il nostro momento”.

Quanto ti senti sicuro con Provedel alle spalle?
“Lo conosco da tantissimo tempo, è un portiere fortissimo e un ragazzo fantastico. Con lui e con Christos siamo al sicuro”.