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Le pagelle di Svezia-Polonia: Forsberg goleador, Kulusevski decisivo. Lewa domina, ma non basta

Le pagelle di Svezia-Polonia: Forsberg goleador, Kulusevski decisivo. Lewa domina, ma non bastaTUTTO mercato WEB
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giovedì 24 giugno 2021, 06:38Serie A
di Tommaso Maschio

SVEZIA-POLONIA 3-2 (2' e 59' Forsberg, 61' e 84' Lewandowski, 94' Claesson )

Svezia
Olsen 6,5: Salvato due volte dalla traversa, risponde però presente quando serve su Lewandowski e Zielinski, Bravo anche nelle uscite alte, non può nulla sui gol.

Lustig 6: Gara attenta in fase difensiva dove concede poco o nulla agli avversari, stringendosi anche verso il centro per aiutare i compagni. dal 67° Krafth 5,5: Soffre nel finale quando la Polonia spinge con maggiore costanza specialmente dal suo lato.

Lindelof 5,5: Fatica a tenere a bada Lewandowski nonostante abbia spesso il raddoppio di Danielson. Sul primo gol del centravanti polacco non ha grandi responsabilità, mentre sia sulla doppia traversa del primo tempo sia sul raddoppio non è esente da colpe.

Danielson 5: Come il compagno di squadra fatica contro il numero 9 polacco, forse anche a causa del giallo preso dopo 10 minuti che lo condiziona in certe occasioni. Nel finale sbaglia completamente il movimento lasciando Lewandowski solo a centro area per il più facile dei gol.

Augustinsson 5,5: Meno arrembante che contro la Slovacchia. Sale poco sulla corsia di competenza e mostra qualche affanno anche in fase di copertura.

S. Larsson 6: Nonostante l’età non più verdissima e tre gare di fila sulle gambe lotta e corre come un ragazzino fino all’ultimo minuto. Sfiorando anche il gol nel finale.

Olsson 5,5: Solito medianaccio tutta sostanza. Nel primo tempo tiene bene, mentre nella ripresa soffre maggiormente la crescita della squadra polacca.

Ekdal 6: Regia precisa e senza fronzoli e lotta in mezzo al campo. Solita prestazione sufficiente, non perde la bussola neanche nella ripresa.

Forsberg 7: Pronti via porta avanti i suoi con un inserimento perfetto. Poi gioca come al solito da regista largo dando il là a quasi tutte le azioni pericolose degli scandinavi senza far mancare il suo sostegno alla fase difensiva. Nella ripresa trova la doppietta personale con un altro taglio perfetto scoprendosi goleador della squadra. Dal 76° Claesson 6,5: Prestazione anonima se non fosse per quella zampata finale che regala vittoria e primo posto alla Svezia.

Quaison 5,5: Fa la spola fra attacco e centrocampo senza riuscire a incidere nella fase offensiva anche se è importante il suo lavoro in pressing sui portatori di palla per limitare il gioco dei polacchi. dal 55° Kulusevski 6,5: Si accende solo due volte ed è letale per la Polonia fornendo gli assist per il 2-0 e poi per il 3-2. Non ancora al massimo, ma è l’uomo che può accendere la squadra scandinava.

Isak 6: Rispetto alle altre gare va un po' più a strappi alternando qualche buona giocata a lunghe pause. Il gioco della Svezia non lo aiuta, ma anche lui appare in riserva dopo le prime due gare.dal 67° Berg 5,5: Entra per aiutare in fase difensiva e tenere alta la palla. Non sempre ci riesce e come al solito non si fa vedere in maniera pericolosa negli ultimi venti metri.

Andersson 6: Vince la partita grazie ai cambi azzeccati e chiude al primo posto il girone. Solo per questo merita la sufficienza anche se quest’oggi la squadra mostra molte più crepe difensive del solito, forse anche a causa dello scarsissimo turn over effettuato.

Polonia (a cura di Giampaolo Gaias)
Szczesny 6 - Non ha colpe sui gol. Risponde presente in un paio di circostanze. Per il resto non un grandissimo europeo per l'estremo difensore della Juventus.

Bereszynski 6 - Se la cava nei tre di difesa. La Svezia è pericolosa soprattutto in contropiede e lui cerca di concederne il meno possibile.

Glik 6 - Sul piano fisico se la cava contro la velocità di Isak. Nel finale, alla ricerca della rimonta, gioca da centravanti aggiunto ma non basta per evitare sconfitta ed eliminazione.

Bednarek 5,5 - Si fa bruciare da un Kulusevski inarrestabile in contropiede. A difesa schierata se la cava, in campo aperto soffre maledettamente.

Jozwiak 5 - Troppo morbido al secondo minuto, quando perde il contrasto con Forsberg e gli regala una prateria che vale l'1-0. Non si riprende dopo l'errore sul gol. Partita deludente. (dal 61' Swierczok 6 - Entra bene in partita. Un gol annullato per pochi centimetri e tanta presenza offensiva).

Klick 5,5 -.Molto male il primo tempo, migliora nella ripresa ma esce sconfitto nel duello coi pari ruolo svedesi. (dal 75' Kozlowski 6 - Classe 2003 ma gioca già da veterano. Personalità e qualità. Per lui anche l'assist del 2-2).

Krychowiak 5,5 - Non gioca una partita da ricordare. Tanti errori, pericoloso solo su una conclusione dalla distanza. Per il resto poco passo e nemmeno tanta qualità. (dal 79' Placheta s.v.)

Puchacz 5 - Non riesce mai ad accendersi. Discreta fase difensiva ma in avanti non riesce mai a creare superiorità o difficoltà alla difesa svedese. Paulo Sousa lo sostituisce all'intervallo. (dal 46' Frankowski 6 - Entra meglio del compagno e partecipa a una ripresa d'assalti, purtroppo inutili).

Zielinski 6,5 - Tarda ad accendersi ma quando lo fa è sempre pericoloso. Un assist e un paio di conclusioni che spaventano Olsen. Avrà tempo e modo di rifarsi con la sua Nazionale in futuro.

Swiderski 5 - Si accende solo nel finale. Per il resto della partita abbastanza assente e svogliato. Solo nel finale ci prova con un bel destro ma non trova la porta.

Lewandowski 7 - Due traverse, due gol e la solita classe da campione. Tiene vivo il discorso qualificazione quasi da solo ma purtroppo per lui non basta.

All. Paulo Sousa 5 - La sua Polonia esce al primo turno facendo solo un punto. Oggi ottima la ripresa dei suoi ragazzi dopo un brutto primo tempo ma nel complesso l'eliminazione è cocente visti i valori della rosa polacca. A sua parziale discolpa il fatto di essere ct soltanto da pochissime partite.

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