Recanatesi sul Corriere dello Sport: "Sarri è inciampato nel preferire a lungo Dia a Noslin"
Il giornalista Franco Recanatesi dedica il suo editoriale odierno sul Corriere dello Sport alla vittoria della Lazio in nove contro undici ieri sera contro il Parma: un successo storico, che non si vedeva dal 2017. Questo un estratto della sua analisi:
"La fortuna non c’entra, qui si deve parlare di personalità, di generosità, di imperiosa voglia di vincere che mai hanno abbandonato la Lazio. Mai in undici, mai in dieci, mai in nove. Erano 75 giorni che la Lazio non vinceva in trasferta, ultima volta a Genova con un rotondo 3-0. E quelli furono anche i soli gol segnati fuori dall’Olimpico in sette partite. Sei volte senza violare la rete. Sarri e i suoi assaltatori devono aver pensato che basta, a questo record europeo non ci tiene nessuno. E hanno continuato a giocare per vincere".
Poi, una battuta inevitabile sul match winner del Tardini: "Di Noslin si parla poco e non vorrei uscire dalla serata festaiola del popolo laziale rimproverando a Sarri lo scarso impiego dell’olandese, che si chiama Tijjani, ha 26 anni ed è l’uomo delle grandi imprese. Lo volle a tutti i costi Baroni che convinse Lotito a sganciare 16 milioni, impresa colossale, per strapparlo al Verona, poi cadde in un lungo sonno. Ma dove può essere inciampato Sarri? Nel preferirgli a lungo Dia, un po’ troppo a lungo visto il rendimento del senegalese".











