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Marini: "L'Inter può vincere la Champions, è una delle squadre più forti al mondo"

Marini: "L'Inter può vincere la Champions, è una delle squadre più forti al mondo"TUTTO mercato WEB
lunedì 26 febbraio 2024, 12:38Serie A
di Raimondo De Magistris

L'ex bandiera dell'Inter Gianpiero Marini ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Rai Radio 1' per parlare della cavalcata dei nerazzurri in campionato: "Sono già da due-tre anni che l'Inter ha una squadra forte. Il problema è che prima c'erano problemi di spogliatoio, mentre ora li ha risolti. In questo momento come qualità tecnica, fisica e organizzazione credo sia una una delle squadre più importanti a livello mondiale".

L'Inter può vincere la Champions?
"Sicuramente sì, quando giocano si vedono giocatori che si divertono. Si allenano tutti con il desiderio di farsi vedere e di voler vincere. L'Inter è una famiglia, è merito di Inzaghi e di tutta la società. Sono due-tre anni che stanno lavorando in questo senso e ora battere l'Inter è veramente difficile. Ha tante varianti e ora è una delle squadre più forti al mondo".

Quanto incide su questo rendimento la profondità della rosa nerazzurra?
"I cinque cambi stravolgono l'andamento della partita. Chi ha solo 13-14 giocatori forti va in difficoltà. L'Inter quando sostituisce cinque giocatori, non abbassa mai il volume di gioco anzi aumenta. Negli ultimi 10-15 minuti ribaltano sempre la situazione, nelle poche volte in cui si è trovata in difficoltà".

C'è un elemento imprescindibile nella rosa dell'Inter?
"Il centrocampo è la parte che funziona meglio. Ha giocatori con diverse caratteristiche, ma sono tutti tecnici e veloci. Quando viene attaccata, l'Inter diventa ancora più pericolosa, ha centrocampisti con grandi qualità anche nel contrattacco. Calhanoglu è tra i migliori in assoluto al mondo. In più c'è un reparto difensivo che ha subito appena 12 gol e davanti ci sono Thuram e Lautaro".

Cosa pensa delle inseguitrici?
"Tutte hanno stanno vivendo un momento di difficoltà, non vedo miglioramenti da parte della Juve e del Milan. Ritengo che dopo l'Inter, la Juve possa competere, ma con distanze notevoli".

Come giudica la crescita di Frattesi?
"Frattesi è ancora giovane, ha molto da imparare, è un campione, ha tante qualità. È giusto che l'allenatore presti attenzione a lui, ma davanti ha Barella".

Il futuro dell'Inter sarà ancora con Zhang?
"Zhang farebbe bene a contrattare il prestito con il fondo Oaktree. In questo momento l'Inter ha davanti stagioni importanti, venderla adesso non mi sembra una cosa giusta. Per quanto riguarda i fondi d'investimento, non riesco a capire come possano investire perdendoci, non riesco dove ci possa essere la possibilità di guadagnare. La Juventus capitalizza circa 640-650 milioni in Borsa, ha fatto tre aumenti di capitale di 700 milioni di euro. La Lazio capitalizza 46-47 milioni di euro. Non vedo dove ci sia possibilità di guadagno".

Infine una considerazione su Spalletti che ha annunciato l'assenza di play-station nel ritiro azzurro
"I giocatori attuali sono come noi ai tempi, non hanno distrazioni. Quando vanno in ritiro pensano alla partita, sono seri professionisti. Le parole di Spalletti ricordano quelle di Bearzot che puntava sempre sul gruppo. Spalletti è un allenatore saggio, che ha vinto, ci sa fare con i giovani. Penso che la Nazionale farà grandi cose. A parità di valori, vinci quando ci sono questi sentimenti, questa familiarità e Spalletti sotto questo aspetto è il numero uno".

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