Milan, la short list per la panchina. Il preferito è Italiano, poi Allegri e Thiago Motta

La speranza del Milan è di scegliere uno fra Vincenzo Italiano, Massimiliano Allegri e Thiago Motta. Perché sono questi i tre nomi papabili per la panchina, con Igli Tare che si è messo al lavoro da oggi - incontrando peraltro Ghisolfi per Saelemaekers - ed è una situazione che dovrà sbrogliare non senza qualche difficoltà.
Perché Vincenzo Italiano è a un passo dal rinnovo con il Bologna, nonostante l'insistenza del Milan. Dopo avere vinto la Coppa Italia, i rossoblù hanno proposto un contratto da 2,8 milioni all'anno. Tanto che lo stesso tecnico si è esposto con le frasi dopo la partita contro il Genoa. "La gente deve solo gioire per qualcosa di fantastico, stiamo discutendo con la società: è il gioco delle parti, presto metteremo tutto a posto. Il presidente è un grande". Anche l'idea di allenare il Milan non è cosa da meno.
Massimiliano Allegri invece è stato bloccato dal Napoli per il possibile dopo Conte. È il nome principale per gli azzurri, ancor più che per il Milan che, peraltro, ha già allenato oltre un decennio fa, prima della sua esperienza alla Juventus. Infine Thiago Motta, il più facile da prendere, reduce da un anno negativo in bianconero. Un anno fa sarebbe stato probabilmente il primissimo candidato.
