Milan, Musah sincero: "Nessuna pietà o scuse, le cose non sono andate come speravamo"

Yunus Musah, centrocampista del Milan, ha così commentato la stagione rossonera attraverso il suo profilo Instagram:
"Abbiamo iniziato la stagione con tanta ambizione e abbiamo dato tutto per la nostra squadra, il nostro staff e i nostri tifosi ogni giorno, ma le cose non sono andate come speravamo in campo questa stagione. Nessuna pietà o scuse. Dio è il migliore dei pianificatori e noi tutti ne siamo la prova vivente. Torneremo più forti".
Oggi inizia l'era Tare
La stagione è stata al limite del vergognoso per il Milan, che ha termina all'ottavo posto il suo campionato: rossoneri fuori dalle coppe e costretti ai preliminari di Coppa Italia ad agosto. Gli altri verdetti ufficiali (alcuni dei quali lasciano ampio amaro in bocca): Napoli campione ed in Champions League con Inter, Atalanta e Juventus, Roma in Europa League con il Bologna che vince la Coppa Italia e Lazio in Conference League. Retrocesse Empoli, Venezia e Monza. Da oggi, però, inizia la nuova stagione del Diavolo. In queste ore è prevista l'ufficialità di Igli Tare, poi l'arrivo del dirigente albanese a Casa Milan per iniziare a lavorare. I due profili preferiti al momento in Casa Milan sono Vincenzo Italiano e Massimiliano Allegri. Due allenatori diversi, per impronta calcistica e successi in carriera, ma entrambi secondo la dirigenza di via Aldo Rossi sono all'altezza del compito.
